Erano chiusi come animali, e a rischio della loro vita, in un doppiofondo ricavato in un furgone, una specie di botola chiusa con delle viti, da cui, in caso di incidente o altra disavventura, non sarebbero potuti uscire. E’ l’ennesima storia di immigrazione clandestina scoperta dalla Guardia di finanza di Ancona, che in porto ha fermato un furgone su cui erano nascosti 5 migranti iracheni. I due autisti del mezzo, lituani, sono stati arrestati. Dovranno rispondere, oltre che di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, anche di trattamento inumano.