È nei cinema Criminali si diventa, commedia diretta da Luca Trovellesi Cesana e Alessandro Tarabelli, sceneggiata da Giorgio Vignali e con protagonisti la giovanissima Martina Fusaro, nei panni di una studentessa/vicedirettrice di un pub e il veterano Ivano Marescotti, ex ladro d’arte appena uscito dalla gattabuia.
Si tratta di una produzione cinematografica tutta “made in Marche”, che ha visto tra le location Fano, Fermo, Ancona e Civitanova (dove sono iniziate l’anno scorso le riprese).
E proprio a Civitanova ci sarà un evento di presentazione, al cinema Rossini: qui, venerdì 13 maggio, alle 21.15, avverrà la proiezione del film seguita al suo termine dalla presenza di produttori e alcuni attori, che incontreranno il pubblico.
La pellicola proseguirà poi la programmazione al cinema Cecchetti martedì 17 e mercoledì 18 maggio, alle 21.15.
Nel cast del film, tanti volti noti al pubblico italiano: Ugo Dighero nel ruolo di un prete ex playboy, Lodo Guenzi (cantante della band Lo Stato Sociale) interprete di un tuttofare soprannominato Benfatto per la sua passione per la marijuana, Andrea Beruatto recita la parte di un universitario scansafatiche e figlio di papà, Orfeo Orlando è un simpatico falsario, Carola Abdalla Said una hacker di origini africane.
Completano il team di Criminali si diventa:Giacomo Bottoni nel ruolo di Ossario (aspirante e magrissimo hacker pasticcione), Beatrice Aiello come gelido e implacabile Procuratore Capo, lo svizzero Salvatore de Santis, Greta Oldoni capo della sorveglianza del museo einfine Kelly Chen Yingshan, la misteriosa committente della banda.
La trama di questo film ruota infatti attorno al furto di un’opera d’arte dal valore inestimabile. Sarà necessario formare un gruppo con tutte le competenze adeguate a realizzare il colpo, prima di mettere in pratica il piano (quasi) perfetto per trafugare il preziosissimo dipinto.
“Un film corale, nel quale – come ha spiegato il co-regista Alessandro Tarabelli – non c’è ununico protagonista, bensì un’alchimia di personaggi uniti dalla volontà di dare una svolta alle loro vite, cimentandosi da non professionisti, daimprovvisati, a mettere a segno la rapina delsecolo”.