CICITANOVESE – TRODICA 1-0 PROVA OPACA DEI ROSSOBLU

Civitanovese (4-3-3): Mazzoni; Morbidoni (14′ st Morbiducci), Lattanzi, Micolucci, Cesselon; Gadda, Diomande, Carteri; Bondi ( 19′ pt Seferi), Shiba, Margarita (46′ st Diamanti). A disp.: Rossetti, Rapagnani, Gorini, Pierantozzi. All. Schenardi.
Trodica (4-4-2): Moscatelli; Verdolini (17’st Alessandrini), Castracani,Ortolani, Lambertucci; Rombini, Carboni, Giri, Simoncelli ( 27′ st Storani),; Dell’Aquila, Donzelli. A disp.: Bonififazi, Berardini, Agostinelli, Massi, Berrettoni. All. Mobili.
Arbitro: Sacchi di Macerata.
Rete: 35′ pt Shiba.
Note: nel corso della gara si sono infortunati Bondi e Simomcelli. Espulsi: 41′ st Carboni doppio fallo, 49′ st Lambertucci per fallo ultimo uomo. Ammoniti: Diomande, Cesselon, Gadda ( C ), Simoncelli, Verdolini Rombini ( T ). Spettatori 700 circa, di cui una cinquantina al seguito della formazione ospite; angoli: 10-2. Recuperi 2′,4′.
Cittanova M. – Sotto l’albero di Natale la Civitanovese trova il titolo di “campione d’inverno”, che aveva già da tempo impacchettato, ma non dà all’ultima gara del girone di andata quel tono che in altre occasioni aveva ampiamente dimostrato, per cui l’aspetto più importante è stato quello del successo, sebbene i rischi non siano mancati per via del generoso finale dei giocatori di Mobili. È stato sicuramente l’infortunio occorso all’ultimo arrivato, Renato Rafael Bondi, a complicare la situazione nell’assetto dei rossoblu dal momento che dal brasiliano era lecito attendersi quelle geometria di gioco che era una prerogativa di Ambrosini e Pero Nullo che hanno cambiato casacca. Si tratta comunque di un successo che consente alla squadra rossoblu di tenere a undici punti di distanza l’accoppiata Fabriano Cerreto e Porto d’Ascoli.
Partita. La Civitanovese cerca subito la manovra e all’8′ c’è un deciso affondo di Bondi sulla destra nel corso del quale a breve distanza dalla porta viene vistosamente ostacolato per cui rovina a terra pesantemente. Come dirà alla fine Schenardi, e come era sembrato dalla tribuna. il fallo subito era da rigore, ma il guaio maggiore è che il giocatore rimane a terra e ritorna in campo dopo cinque minuti, costretto poi ad abbandonare. Molto probabilmente si tratta di una sub lussazione e gli accertamenti saranno subito effettuati. Gli ospiti non si tirano indietro e al 17′ usufruiscono di una punizione battuta da Simoncelli che non crea problemi in quanto c’è un fallo d’attacco in area rossoblu. Al 25′ il terzino esterno del Trodica, Lambertucci, sta per creare un guaio alla sua porta dal momento che intercetta male un appoggio di Margarita e manda la palla sulla parte superiore della traversa della porta di Moscatelli. Al 35′ il vantaggio dei padroni di casa: corner battuto da Gadda e Shiba con una bella elevazione di testa mette in rete. Gli ospiti sono pericolosi la prima volta al 39′ con una conclusione di Dell’Aquila, alta sulla traversa, e al 43′ quando sugli sviluppi di un calcio di punizione, Giri indirizza nell’angolino alto della porta di Mazzoni che riesce a deviare con molta bravura. Ripresa. Ospiti decisi a recuperare e al 10′ è Simoncelli a sfiorare la porta dei padroni di casa. Al 26′ scontro fra lo stesso Simoncelli e Cesselon: ne esce malconcio il n. 11 ospite che viene portato fuori in barella. Anche per lui potrebbe trattarsi di un guaio serio. Il Trodica al 41′ rimane in dieci per l’espulsione di Carboni, ma nonostante ciò i ragazzi di Mobili non si arrendono: 44′ affondo dei padroni di casa con Diomande, palla per Margarita che è chiuso in angolo; 47′ gli ospiti falliscono il pari con Donzelli, dopo uno scambio Dell’Aquila-Rombrini e al 49′ Shiba s’invola in contropiede verso la porta sguarnita del Trodica, dal momento che Moscatelli si era portato ai limiti dell’area dei rossoblu in occasione di un calcio d’angolo. Shiba però si faceva intercettare dal pontiere che aveva velocemente recuperato. In quel frangente c’era l’espulsione di Lambertucci. Ma ormai i giochi erano fatti.
Visibilmente scontento Marco Schenardi al termine della gara. “Abbiamo trovato delle grosse difficoltà – ha ammesso – e a un certo punto mi è sembrato che fossimo tornati indietro di tre mesi. Sta di fatto che non siamo riusciti a giocare per come avevamo preparato la gara: forse qualcuno aveva già le festività in mente”. Il tecnico ospite, Roberto Mobili, non muove nessuna critica ai suoi ragazzi. “Siamo stati bene in campo – ha sostenuto – e abbiamo preso il gol in un’azione da fermo: circostanza che ci doveva vedere più attenti”.
Nella foto: il murales che si sta realizzando al Polisportivo

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