Sarà effettuata domani l’autopsia sul corpo del ragazzino morto annegato. Intanto la capitaneria di porto ha preso contatti con il consolato del Senegal. La famiglia di Ibrahima Cisse é di origine musulmana e i funerali verranno organizzati secondo la tradizione islamica e, probabilmente, nel paese di origine del ragazzino dove vive la madre. Il piccolo era a Civitanova da otto mesi e stava con il padre. Stamattina sotto choc la scuola media Pirandello che il 13enne frequentava. Nel sito dell’istituto la preside ha pubblicato una lettera di cordoglio:
L’Istituto Comprensivo “ Via Regina Elena” è in lutto: un nostro alunno della scuola secondaria L.Pirandello è morto, Ibrahima Cisse, facendo il bagno in mare.
Lo sconcerto e l’incredulità hanno pervaso le menti e i cuori di tutti noi. Condividiamo il dolore della famiglia, esprimiamo il nostro cordoglio e siamo con loro nella preghiera. Ora Ibrahima ci amerà ancora di più nella luce immensa del suo essere un angelo e noi ammireremo il suo splendore guardando il cielo pieno di stelle.
La classe II D della scuola secondaria Pirandello non sarà più quella di prima, un banco vuoto ricorderà che lì sedeva Ibrahima, che voleva imparare, che voleva crescere come qualsiasi ragazzo della sua età, che aveva i suoi sogni, interrotti, spezzati in un pomeriggio qualunque di primavera, in un terribile, tragico 18 maggio 2015.
Ibrahima ti abbiamo voluto bene, ti vogliamo bene.
Un abbraccio e il nostro bacio in fronte. Solo per te .
La dirigente, gli alunni, i compagni di classe, i docenti, il personale di tutta la scuola.
La Dirigente Scolastica
Daniela Boccanera


———-

