CHIUSURA CON IL BOTTO PER LA SECONDA EDIZIONE DI FUTURA FESTIVAL

image158Futura diventerà un campus per studenti e per il terzo anno, in occasione dell’anniversario di nascita del padre della lingua italiana, sarà Dante, uno dei protagonisti dell’edizione 2015. Alcune anticipazioni sono state annunciate questa mattina, nel corso della conferenza stampa di chiusura della seconda edizione del Festival, che proprio quest’anno ha trovato un’identità forte, gettando i semi di collaborazioni importanti e durature, come quella col Festival di Scienza e Flosofia di Foligno.
Un bilancio positivo per gli organizzatori: il direttore artistico Gino Troli, la presidente dei TdC Rosetta Martellini, il sindaco Tommaso Corvatta e l’assessore alla Cultura Giulio Silenzi. Soddisfazione espressa sia per le presenze che per l’adesione al progetto culturale, per i nomi degli ospiti che per l’età degli spettatori, un pubblico eterogeneo che in proporzione è aumentato nella fascia dei giovanissimi (apprezzati i laboratori con i bambini) e dei giovani adulti.
“È la cultura alta che esce da Palazzo e si incontra con la gente – spiega il sindaco Corvatta – abbiamo appena cominciato a cambiare Civitanova. Il Festival è un trampolino di lancio per tante attività e collaborazioni che stanno crescendo e ringrazio tutti coloro che hanno lavorato per questo evento”. Si sofferma sulle novità introdotte in questa edizione la presidente dei TdC Rosetta Martellini: “la parte scientifica grazie anche alla collaborazione con il Festival di Foligno ha segnato un’identità di Futura, quella laboratoriale, molto apprezzata dalle scuole e dai bambini. Un vanto e un orgoglio è poi aver permesso l’accessibilità al Festival ai portatori di handicap e ai disabili. Un’idea che è stata apprezzata e verrà copiata anche da Bergamo, siamo gli unici nelle Marche a farlo e uno dei pochi in Italia. Un’altra novità che vorremmo poi potenziare è quella degli Aperifestival, un modo per stimolare la curiosità e approfondire in modo informale gli interventi degli ospiti che verranno”.
Numerose le anticipazioni date dal direttore artistico, Gino Troli: “Ci sono le premesse per delineare al meglio l’identità di Futura e abbiamo posto le basi per il prossimo triennio. È piaciuta l’idea di spostare quasi tutti gli appuntamenti a Civitanova Alta. Questa città per vivacità culturale rappresenta un unicum in tutte le Marche, non esiste alcun paragone con nessun altro posto. Ora l’obiettivo è quello di attirare giovani studenti per seminari, corsi di aggiornamento e tutto questo nella prossima edizione ci sarà. Inoltre anticipo già che per l’anniversario della nascita di Dante ospiteremo studiosi internazionali. Ci sarà, inoltre, una sezione dedicata ad Annibal Caro e un grandissimo regista”.
Si stimano superiori a 20mila le presenze nei 10 giorni di incontri e spettacoli e a tirare le somme è l’assessore alla Cultura Giulio Silenzi: “abbiamo avuto numeri importanti anche di fronte a proposte impegnative e culturalmente elevate, credo che siamo di fronte ad un evento straordinario anche in relazione al bacino di utenza, segnale che quel progetto culturale che avevamo all’inizio si è rivelato vincente”.
Confermata la spesa del Festival, meno di 200mila euro. Circa il 50% è stato coperto da contributi esterni, tra cui l’official sponsor Gleam Bijoux. Per tutto il mese di agosto restano allestite le due mostre, a Civitanova Alta: “Visioni da un futuro passato” e “Arte e cibo” (chiusura il 2 novembre).

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