CHIESA MARIA AUSILIATRICE: CONSACRAZIONE IL 27 MAGGIO

Si avvicina la data di consacrazione della nuova chiesa Maria Ausiliatrice che sta sorgendo nel popoloso quartiere di San Marone, a cura dei Salesiani, che risolve i problemi di spazio che l’antico santuario ormai presentava e nel contempo rappresenta una devota testimonianza a don Bosco, il santo fondatore della loro Congregazione, ovvero il riconosciuto apostolo della devozione a Maria Ausiliatrice.
Per la prima volta è stata fatta l’ipotesi che l’apertura della nuova chiesa al culto possa avvenire sabato 27 maggio. “A tutt’oggi – ha precisato nel frattempo il parroco don Giovanni Molinari in una lettera inviata a tutti i parrocchiani – sono stati portati a termine la copertura della chiesa, il lucernario centrale con vetrate artistiche e l’intonaco alle pareti. Si sta ora lavorando alla posa dell’impianto termico ed elettrico, alla pavimentazione e al presbiterio (ovvero la struttura riservata al clero ndr)”. Avviati, inoltre, gli interventi per la realizzazione delle vetrate, dell’arredo e delle campane. Per l’arredo è stata avviata l’iniziativa “adotta un banco”. Altra idea quella di formare nel frattempo un coro di “voci bianche”, fra I ragazzi della parrocchia, per dare un particolare risalto alla suggestiva cerimonia della consacrazione, alla quale sicuramente interverrà il vescovo.
Mentre perciò i lavori del nuovo edificio di culto (posa della prima pietra nel febbraio 2012) stanno andando avanti, grazie al sostanzioso contributo economico della Conferenza Episcopale Italiana e al sostegno dei parrocchiani, tutto è fermo per quanto riguarda l’adeguamento viario per l’accesso alla nuova chiesa, attualmente garantito dalla sola via Seneca, la via che fiancheggia l’Oratorio Salesiano e che si allaccia a via D’Annunzio e termina praticamente nelle adiacente del nuovo luogo di culto.
A tale proposito è stato individuato un altro collegamento con via D’Annunzio, che sarà realizzato con il prolungamento di via Orazio, come previsto dalla delibera n.68 del Consiglio Comunale del 6 novembre 2015, mentre nessuna soluzione è stata ancora presa circa il collegamento, almeno pedonale, con la vicina via De Amicis, che consentirebbe alle circa trecento famiglie delle abitazioni che si trovano in quella zona, un facile accesso alla nuova chiesa.

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