“Centro per l’autismo, ci risiamo con l’ennesimo annuncio. Non si contano le volte in cui la giunta Ciarapica si è intestata l’avvio del progetto. Adesso saremmo addirittura al ‘primo passo’ verso la realizzazione della struttura perché lo staff del sindaco comunica che “con delibera n. 615 del 31/12/2021 è stato assunto l’impegno di avviare una variante specifica al vigente P.R.G” e questo si trasforma in titoli in cui la struttura diventa cosa fatta e invece l’iter della variante deve ancora iniziare.” Ad parlare è il capogruppo PD Giulio Silenzi che spiega: “La macchina della propaganda sul centro per l’autismo ha toccato livelli inaccettabili, pasturata da articoli, foto, post di Ciarapica che in questi cinque anni, sostenuto dal presidente del Paolo Ricci Agostino Basile, dichiarava ogni volta l’avvio del progetto. Il castello degli annunci è caduto alla prima richiesta di accesso agli atti, depositata esattamente un anno fa (gennaio 2021) con il segretario comunale e il dirigente dell’urbanistica costretti ad ammettere che non esisteva alcun progetto predisposto dall’amministrazione, meno che mai una variante. La notizia costrinse il Paolo Ricci a protocollare subito dopo una paginetta in cui si chiedeva l’avvio dell’iter. Oggi Ciarapica e Troiani riportano alla ribalta il centro per l’autismo, la narrazione è quella di un progetto che procede spedito e invece si scopre che non è stata predisposta alcuna variante da portare in consiglio comunale. Si scopre che l’ufficio tecnico, rispetto a quella paginetta protocollata dal Paolo Ricci, ha rilevato l’insufficienza di informazioni, in particolare in relazione ai metri quadri necessari per i bisogni del Centro e ha chiesto di definire meglio la richiesta. Per fare questo ci hanno messo un anno. Un anno per definire i metri quadrati necessari ai bisogni della struttura. Quindi, l’iter della variante deve ancora iniziare, stiamo messi come un anno fa dopo che per tre anni nulla è stato fatto, solo annunci, conferenze stampa e titoloni. Tra l’altro la delibera di indirizzo a cui lo staff del sindaco rimanda per vantare qualcosa che non è iniziato nemmeno non è stata ancora pubblicata all’Albo pretorio, ma è così che lavora l’informazione di Palazzo, sfornando promesse e propaganda che non è possibile verificare con gli atti in tempo reale. Si dovrebbero nascondere per non far sapere queste cose per la loro incapacità e invece fanno tanti comunicati stampa e ottengono anche titoloni.”