CASSA INTEGRAZIONE, LA FINE DELLA CRISI E’ ANCORA LONTANA

lavoratori1La fine della crisi è ancora lontana: a marzo il ricorso alla cassa integrazione torna a crescere in modo massiccio, mentre peggiora la qualità della CIG richiesta. E’ quanto emerge dai dati resi noti dall’INPS ed elaborati dalla CGIL Marche. A marzo le ore di Cassa richieste e autorizzate nelle Marche sono state 4,2 milioni di cui 689mila ore di CIG ordinaria, 986 mila ore di CIG straordinaria e 2,6 milioni di ore di CIG in deroga. e crescono del 16,7%% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Cresce il ricorso alla CIG in tutti i territori e in tutte le sue componenti:
-La cassa ordinaria torna a crescere del 61,5% rispetto a febbraio, andamento che interessa tutte le province con l’eccezione di Pesaro-Urbino e Fermo.
-Cresce in tutti i territori il ricorso alla cassa integrazione straordinaria (+27,0% rispetto al mese di febbraio) e interessa i principali settori produttivi, in particolare l’industria meccanica (complessivamente 437mila ore di CIG richieste nel mese), il calzaturiero (183mila ore), il mobile (141mila ore) e l’abbigliamento (100mila ore).
-Torna a crescere pesantemente la richiesta di CIG in deroga che raggiunge livelli record in tutti i territori e in particolare nella provincia di Pesaro Urbino. Cresce la richiesta nella meccanica (oltre 1 milione di ore complessive), nel calzaturiero (469mila ore), nel mobile (465mila ore).

Nei primi tre mesi del 2011 sono state autorizzate complessivamente 7,5 milioni di ore di cassa integrazione, diminuite del 6,9% rispetto ai primi tre mesi del 2010 ma praticamente raddoppiate rispetto allo stesso periodo del 2009. Questi dati sono il segnale di una crisi grave che colpisce pesantemente il lavoro e l’occupazione e il cui superamento è ancora lontano, mentre il aumenta e si aggrava il rischio di definitiva espulsione dai processi produttivi di tanti lavoratori e lavoratrici.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *