CARTACANTA DUE MOSTRE DI RILIEVO NAZIONALE

CartaCanta festeggia l’edizione numero 25 e lancia due nuove mostre di rilievo nazionale proiettando ancora una volta Civitanova nel mondo della cultura che conta.
La prima “I Manifesti di Stefano Rovai” che sarà inaugurata sabato 8 ottobre alle ore 18 all’Auditorum Sant’Agostino. La seconda “I manifesti di Paul Davis” che aprirà le porte il 22 ottobre nello spazio multimediale San Francesco e resterà aperta fino al 20 novembre.
“Due mostre di notevole livello – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica che questa mattina insieme all’organizzatore Enrico Lattanzi ha presentato le iniziative nella sala giunta del Comune – .Insieme al museo Magma sono segni tangibili di una comunità civitanovese culturalmente viva, che apre i luoghi della città”.
Ad entrare nel merito è Enrico Lattanzi promotore artistico del festival CartaCanta: “Stefano Rovai è il Visual Grafic Design che vanta collaborazioni con il mondo della moda (Salvatore Ferragamo, Gucci, Ermanno Scervino), del vino (Tenuta dell’Ornellaia, Principe Corsini, Marchesi de’ Frescobaldi), delle istituzioni culturali come, ad esempio, la Biennale di Venezia. L’altra, quella di Paul Davis, uno dei maghi della grafica contemporanea, che ha voluto omaggiare Civitanova con un manifesto esclusivo. Entrambe – ha aggiunto – attrarranno molta gente da fuori città”.
Grazie ai rapporti nazionali e internazionali che Lattanzi è riuscito a instaurare nel tempo, CartaCanta porterà, nel 2023 a Civitanova quello che di meglio c’è nell’ambito della grafica e della comunicazione a livello mondiale. “Parliamo di nomi come Armando Milani – ha anticipato Lattanzi -, colui che ha ideato i colori della metropolitana di New York, una mostra dedicata alla Grafica Made in Italy, una la gruppo francese Grapus, Mauro Rubico e molti altri che verranno svelati non appena sarà stilato il programma definitivo”.
Le mostre resteranno aperte tutti i sabati e le domeniche dalle 16:30 alle 20:00. Durante la settimana su prenotazione. Ingresso gratuito.
Durante la conferenza è stato tracciato anche un primo bilancio del Museo Magda (aperto tutti giorni), il primo museo della grafica e del manifesto d’Italia che a due anni dall’inaugurazione ha stretto rapporti e scambi con i più grandi musei del mondo di grafica dal Moma di NewYork al Beaubourg di Parigi “Nonostante la pandemia – ha detto Lattanzi – e i lavori in corso nella piazza della città alta siamo riusciti a garantire la funzionalità ma anche la continuità dell’attività. Molti i visitatori fino ad oggi, a partire dalle scuole, alcune delle quali hanno deciso di inaugurare l’anno scolastico proprio con una visita al museo.”

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