Due tifosi del Chieti, già sottoposti al provvedimento di Daspo della durata di 4 anni, sono stati denunciati dalla Digos della Questura di Chieti per i disordini verificatisi prima della partita di calcio fra Chieti e Ascoli disputata nel capoluogo teatino il 3 agosto scorso. Alla identificazione dei due la Digos è risalita attraverso le immagini delle telecamere a circuito chiuso presenti alla stazione ferroviaria di Chieti, uno dei luoghi in cui si sono verificati i tafferugli. Ad entrambi viene contestata la violazione della legge 401-89, ovvero del Daspo: uno dei due, inoltre, è stato denunciato perché trovato in possesso di oggetti atti comunque ad offendere. Ulteriori indagini sono in corso, in collaborazione con la Questura di Ascoli Piceno, per individuare i responsabili dei reati di rissa, danneggiamento aggravato, lancio di materiale pericoloso e possesso di artifizi pirotecnici in occasione di manifestazioni sportive.