BIMBO DISABILE CINESE ABBANDONATO NELLE MARCHE, IN FRIULI VIVREBBE LA NONNA

Era stato trovato lo scorso 6 agosto, intorno alle quattro e mezza di notte, abbandonato nel parcheggio del Mc Donald’s di Porto San Giorgio, nelle Marche. Ora, per il bambino cinese di 4 anni, con handicap visivi, si potrebbe aprire una pista per arrivare alla famiglia. Gli atti che lo riguardano sono arrivati alla questura di Udine dove, secondo quanto sono riusciti a farsi dire dal bimbo i traduttori che lo stanno seguendo, vivrebbe una nonna “tanto buona” e, forse, anche la mamma. Ma il bambino, che parla il mandarino con un particolare dialetto di una regione della Cina, avrebbe anche parlato di Abruzzo e di Modena. Si cerca ora nella comunità cinese di Udine, circa mille cittadini registrati. A segnalare la presenza del piccolo, che piangeva e si aggirava nel piazzale del fast-food, lungo la SS16 nella zona nord di Porto San Giorgio e non distante dal casello autostradale della A14, erano stati automobilisti di passaggio. Il bambino, ben curato e vestito con maglietta a maniche corte di colore bianco, jeans corti e scarpe da trekking aperte estive, non aveva nulla con sé che permettesse di
identificarlo. Il piccolo si trova ora in una comunità protetta in provincia di Ascoli Piceno, dove è seguito dai Servizi sociali. Secondo quanto si è potuto sapere da lui, sarebbe arrivato da Shanghai dopo il Capodanno  cinese, con la mamma. I genitori sarebbero agricoltori ma non è chiaro se in Cina o in Italia. Pare non abbia fratelli o sorelle. Il bambino, inizialmente sembrava soffrisse di deficit anche uditivi e vocali, ma, è stato accertato, erano conseguenze dello choc. Nella vicenda ci sarebbe anche una terza persona, che avrebbe guidato l’auto dal momento che i genitori sembra non abbiano la patente.

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