È stata la polizia municipale su delega della Procura della Repubblica di Macerata ad pporre i sigilli al gazebo del Bar Maretto utilizzato per servire i clienti.
Sarebbero state accertate alcune violazioni nella realizzazione della struttura.
Nello specifico, la ditta locataria dell’attività, la Leonardi Srl, avrebbe eseguito i lavori in assenza di titolo edilizio e in violazione dell’articolo 21 del Decreto legislativo 42 del 2004 che disciplina la tutela dei beni culturali e del paesaggio e che subordina alcuni interventi al rilascio di una autorizzazione da parte della Soprintendenza. Autorizzazione che non c’è stata.
La vicenda era venuta fuori i primi di novembre quando non si poté nel giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze armate apporre su una parete di Palazzo Sforza una targa dedicata al centenario del Milite Ignoto, in quanto la Sovrintendenza di Urbino non aveva ancora dato l’autorizzazione.
A quel punto infatti, non poche furono le polemiche nel vedere a pochi metri una struttura posizionata dal Bar Maretto per chiudere una parte del loggiato con tanto di chiodi conficcati sulle pareti del palazzo.