BANCAROTTA PATRIMONIALE E DOCUMENTALE. AGUSTO CAPOFERRI CONDANNATO A TRE ANNI E MEZZO DI RECLUSIONE

Il Collegio del Tribunale di Ascoli ha condannato a tre anni e mezzo di reclusione l’ascolano Augusto Capoferri. L’uomo era accusato di bancarotta patrimoniale e documentale, per aver distratto beni e non aver tenuto le scritture contabili di una società la cui ragione sociale era la gestione di attività ricettive. I fatti risalgono al periodo fra il 2005 e il 2008, quando la società è stata dichiarata fallita dal tribunale. Capoferri, la cui difesa ha annunciato il ricorso in appello, era accusato di aver distratto beni per circa 45 mila euro.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *