AUTOTRASPORTATORI FERMI NONOSTANTE LA NEBBIA AL CASELLO DELL’A14 A CIVITANOVA

securedownload“L’esecutivo nazionale Unatras ribadisce che il fermo dell’autotrasporto di merci è stato sospeso  e che tutte le associazioni nazionali non aderiscono al fermo, ad eccezione di Trasporto Unito”. Lo ricorda il segretario di Confartigianato Trasporti Marche, Gilberto Gasparoni, secondo cui la categoria è alla massima esasperazione a causa di tariffe sottopagate e della posizione della committenza, che intende conseguire una liberalizzazione selvaggia per sfruttare oltre ogni misura i vettori, a fronte dei continui costi di esercizio. Gasparoni ricorda anche come il Governo abbia già approvato alcuni provvedimenti concreti come la trimestralizzazione del rimborso delle accise, il decreto sulle sanzioni ai committenti che non rispettano i costi minimi, stanziando 400 milioni per il settore e dando attuazione alle intese dell’11 gennaio. Intanto dopo le marinerie di San Benedetto del Tronto e Civitanova, anche quella di Ancona ha deciso “all’unanimità” di aderire alla protesta contro l’aumento dell’Iva sul carburante e il Piano comune della Pesca, proclamando lo stato di agitazione della categoria. I motopesca sono rimasti ormeggiati nel porto del Mandracchio, così come le vongolare di Civitanova e un’ottantina di pescherecci a San Benedetto. “Il costo  del gasolio, in continuo aumento – ricorda una nota – incide per il 60% sulle spese di gestione di un’imbarcazione, e il Regolamento comunitario non è di fatto applicabile al Mare Adriatico”. E anche stamattina alcuni autotrasportatori hanno fermato i propri mezzi all’ingresso del casello di Civitanova nonostante una fitta nebbia. Volanti di polizia hanno controllato che non ci fossero problemi

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