Non aveva abbastanza soldi per pagare un conto del night da oltre mille euro, così il titolare e un buttafuori ‘accompagnarono’ un trentenne dal padre e gli fecero firmare come ‘garanzia’ la cessione della sua automobile. E’ accaduto nel novembre 2009 al night J’Adore di Ancona: oggi il Tribunale di Ancona ha condannato per estorsione l’allora titolare del locale, M.T., 55 anni, e il buttafuori O.H.M., 38 anni, a tre anni e quattro mesi di carcere. Assolta invece la ragazza che aveva intrattenuto il cliente nel locale. Il giorno dopo quella serata, il trentenne venne rintracciato dai carabinieri del Poggio mentre vagava a piedi, ancora stordito dall’alcol, lungo la Provinciale del Conero, dove i due uomini l’avevano lasciato durante la notte. Come lui stesso ha raccontato, aveva in tasca 300 euro, troppo pochi per pagare il conto. Così, con modi bruschi, i due imputati lo avevano costretto a seguirli da suo padre e a rilasciare la garanzia. Quando andò a saldare il conto, d’accordo con i carabinieri, l’uomo consegnò banconote contrassegnate, ritrovate dai militari durante i controlli.
