AUMENTANO I CONTRATTI DI LUCE E GAS MAI SOTTOSCRITTI MA POI ARRIVANO BOLLETTE SALATE

Con l’aumento smisurato di gas e luce sono purtroppo anche aumentati i casi di persone raggirate che si ritrovano oggi a dover pagare bollette salatissime per aver “sottoscritto” contratti che non sapevano di avere. Alessandra Fioravanti, responsabile territoriale Adiconsum Marche fa sapere che “c’è chi si è ritrovato una bolletta di mille euro, e chi se ne è accorto addirittura dal prelievo in banca, perché evidentemente erano riusciti ad arrivare anche ai dati personali.” La tecnica più usuale è quella della telefonata dove l’operatore ti invita a controllare la tua ultima bolletta che a suo dire conterrebbe costi che con “un nuovo” contratto si ridurrebbero di molto. E sotto questi chiari di luna, dove in molti faticano ad arrivare a fine mese, questa prospettiva diventa allettante. Il problema è che poi non sempre i vantaggi si rivelano tali. Ci sono poi casi in cui gli addebiti partono senza che l’utente abbia accettato il contratto. “Abbiamo ricevuto segnalazioni da proprietari di utenze situate in case inagibili a causa del sisma – precisa Alessandra Fioravanti –. A una donna ad esempio è accaduto per una casa a Castelraimondo, che dovrà essere demolita e ricostruita. Molto grave anche quanto capitato a una maceratese, che si è vista addebitare i pagamenti direttamente sul conto corrente a favore di una società a cui non si era mai rivolta: in quel caso avevano anche trovato e usato i suoi dati bancari, addebitandole 400 e 600 euro. Un’altra persona invece si è trovata fatture per mille euro, prima di scoprire di avere un nuovo fornitore mai cercato. Quando l’associazione chiede chiarimenti alla società, capita di ricevere o copia di una registrazione telefonica, da cui si sente che i «sì» dell’utente sono messi ad arte; oppure contratti con firme false. Purtroppo diverse compagnie fanno così: per tre di queste più aggressive è stata fatta la segnalazione all’Antitrust. Di solito sono società piccole e poco note, ma capita anche con le più grandi: credo che il problema sia il teleselling, cioè le società a cui si affida il servizio di promozione per telefono.
Per cercare di arginare il più possibile il fenomeno, l’Adiconsum invita a segnalare i comportamenti scorretti affinché l’Autorità garante della concorrenza e del mercato prenda provvedimenti.

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