ASSOCIAZIONE A DELINQUERE FINALIZZATA ALL’ORGANIZZAZIONE DI CORSE CLANDESTINE. DIVIETO DI DIMORA PER IL VETERINARIO GIUSEPPE CATONE

Confermata, dalla Cassazione, in attesa del processo, la misura di prevenzione del divieto di dimora nei confronti di un veterinario, Giuseppe Salvatore Catone, docente all’Università di Camerino, accusato di associazione a delinquere finalizzata all’organizzazione di corse clandestine e di maltrattamento di cavalli sottoposti ad addestramenti massacranti, dopati con anabolizzanti e impiegati in corse che ne mettevano a repentaglio l’incolumità. Senza successo, il professore ha contestato la gravità degli indizi. Per la Suprema Corte, il giudice, con un’apposita ordinanza dello scorso 8 agosto, ha  “adeguatamente”  motivato “sulla gravità indiziaria ritenendo, allo stato delle acquisizioni processuali, sussistere validi elementi di sostegno dell’assunto accusatorio”.

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