Subito dopo le esplosioni e la sparatoria lungo l’autostrada A14, è scattata una massiccia caccia all’uomo per individuare gli otto componenti del commando che ieri ha tentato di rapinare due furgoni portavalori nel territorio di Porto Recanati.
Il piano antirapina, attivato dalla Questura di Macerata, ha coinvolto tutte le forze di polizia.
Nel tardo pomeriggio i carabinieri di Civitanova sono riusciti a catturare tre dei banditi nella zona del vivaio Green Garden, a Porto Potenza.
Un’ora dopo il fallito assalto, un’auto è stata trovata in fiamme nella stessa area: gli investigatori sospettano fosse del gruppo e incendiata per cancellare prove.
Nei pressi del quartiere Spinnaker, lungo un accesso pedonale dell’A14, è stato inoltre rinvenuto un furgone sequestrato e perquisito dai carabinieri.
Durante la fuga, i malviventi avevano anche rubato un mezzo del vivaio, dopo aver aggredito un dipendente.
La fuga è finita tra il Green Garden e il Lido Sun Beach, dove i militari hanno fermato i tre.
Tra loro Savino Constatino, 56 anni, originario di Cerignola, ferito a una gamba da un colpo di arma da fuoco sparato durante la sparatoria in autostrada.
È stato trasportato prima al pronto soccorso e poi ricoverato all’ospedale di Ancona, dove resta piantonato.
Gli altri due arrestati, anch’essi pugliesi, sono stati condotti nella caserma di Porto Potenza per essere interrogati.
Le indagini, coordinate dalla polizia stradale e dalla squadra mobile, puntano a identificare gli altri membri della banda e a ricostruire nei dettagli l’assalto fallito.


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