Venerdì 25 luglio Futura Festival apre i battenti, ma in anteprima domani si inaugurano le due mostre protagoniste di questa seconda edizione, a Civitanova Alta. Dopo la cerimonia al Teatro Annibal Caro a partire dalle 17, spazio a “Arte e cibo, oggetti, dipinti, design dai piceni ai giorni nostri” alle 18 e al taglio del nastro di “Visioni da un futuro passato”, alle 19.
All’Auditorium Sant’Agostino e alla Pinacoteca Civica Marco Moretti s’intende ripercorrere, a grandi linee, la fortuna della natura morta nell’arte italiana dal ‘600 al ‘900, soffermandosi soprattutto sugli autori legati al contesto marchigiano come Levoli, Valentini, Munari o come il fanese Magini. Una sezione assai ricca della mostra è dedicata alle nature morte del ‘900 rappresentate dalle tele di De Chirico, Licini, Casorati, De Pisis, Mattioli, Paolucci, Tulli, Crali, Broglio, Tozzi, Monachesi, Ciarrocchi, Mattioli. La mostra, ingresso a pagamento, è aperta dal 24 luglio al 3 agosto dalle ore 18:00 alle 24:00 e dal 4 al 31 agosto, sabato e domenica dalle ore 18:00 alle 23:00. Rimarrà allestita fino al 2 novembre.
Presso lo Spazio Multimediale San Francesco invece, “Visioni da un futuro passato” ripercorre i passaggi salienti della storia del cinema di fantascienza, attraverso le immagini simbolo riprodotte nei manifesti e nelle locandine promozionali che raccontano anche la trasformazione del linguaggio comunicativo. Un omaggio alla sua storia è l’esposizione del vecchio proiettore a 35mm con la lanterna a carboni risalente agli anni ’50, con le storiche “pizze” per la pellicola che oggi hanno lasciato il posto al digitale. L’esposizione è aperta dal 24 luglio al 3 agosto dalle ore 18:00 alle 24:00 e dal 4 al 31 agosto, sabato e domenica dalle ore 18:00 alle 23:00.
Una delle tele di de Pisis esposte