ANNIBAL CARO: MARINELLI DICE “SILENZI PARLA SENZA DOCUMENTARSI”. SILENZI RISPONDE “MARINELLI E’ IL SOLITO FURBASTRO”

silenzi-marinelliA matrimonio celebrato, non si esauriscono le polemiche seguite alla decisione dell’Amministrazione Comunale di Civitanova Marche di concedere il teatro Annibal Caro alla famiglia Paciotti non soltanto per la cerimonia che ha visto convolare a giuste nozze il nipote di Cesare Paciotti, Marco Calcinaro, ma anche e soprattutto per il buffet per il quale sono state tolte tutte le poltroncine dalla platea del teatro per far posto ad invitati e rinfresco. Tra favorevoli e contrari, registriamo gli ultimi due interventi in ordine di tempo: quello del coordinatore del Pdl di Civitanova Erminio Marinelli e quello del segretario del Pd Giulio Silenzi. E’ necessario fare una premessa: nei giorni scorsi, Silenzi aveva sottolineato l’opportunità e l’urgenza di redigere 
un regolamento che permettesse ai civitanovesi di essere tutti uguali, di avere in sostanza tutti la stessa possibilità data al nipote di Paciotti di usufruire del teatro per celebrare le proprie nozze.

Pronta la risposta di Marinelli: “Silenzi travisa le mie parole da 15 anni, sono rassegnato. Sono rassegnato -dice Marinelli- anche dal fatto che come al solito parli senza documentarsi, 
infatti la delibera che regolamenta la concessione dell’Annibal Caro esiste …”

Silenzi però non ci sta e prontamente ribatte: “Marinelli è il solito furbastro, dice che la delibera c’è, ma non dice che è stata deliberata lo scorso 10 dicembre e pubblicata  sul sito del Comune soltanto oggi (14 dicembre 2010).

Marinelli afferma: “è stata redatta dalla Giunta la scorsa settimana proprio alla luce di questa prima richiesta di utilizzo (quella fatta da Marco Calcinaro).

Silenzi risponde: “Una delibera a sanatoria arrivata dopo che da mesi il teatro era stato concesso non solo per la celebrazione ma anche per mangiarci smantellando tutte le poltrone della platea e dopo che lo scorso 6  dicembre il consigliere del Pd Cognini aveva riunito la commissione consiliare del Comune per sollevare il problema…”.

Marinelli prosegue: Silenzi  deve gettare la maschera. Non si può alzare questo polverone per un’iniziativa benefica e poi dire che c’è strumentalizzazione. Gli attacchi del PD sono chiaramente contro la maggioranza, contro chi ha chiesto all’Azienda di utilizzare il teatro e contro 
l’intelligenza comune perché Silenzi parla senza documentarsi.

Silenzi commenta: “Chi deve gettare la maschera è Marinelli. Lui e il centro destra devono ammettere di essere corsi al riparo dopo che il polverone era stato alzato. Marinelli poi spieghi come ci si può documentare se la delibera è stata pubblicata in data 14 dicembre e l’articolo da me fatto è stato pubblicato il 12 dicembre. Inoltre nella delibera  al punto 1 si parla di “sola celebrazione dei matrimoni civili”, e al punto 2 “si demanda all’Azienda speciale Teatri l’autorizzazione per l’eventuale utilizzo della struttura per cerimonie connesse ai matrimoni medesimi”. Ciò significa che le cene e i balli, non essendo cerimonie, non sono previsti.

Collegandosi al sito del Comune verifichiamo che la delibera è stata fatta lo scorso 10 dicembre ed è stata pubblicata sul sito del Comune il 14 dicembre. Ora pensiamo che questa vicenda abbia occupato più tempo del dovuto e che i veri problemi di Civitanova siano altri e più seri. Speriamo però che vengano affrontati da questa amministrazione con una maggiore correttezza istituzionale 
e senza ricorrere a sotterfugi come affermare che una delibera è stata fatta lasciando intendere che tutto era stato disposto prima che la notizia fosse rimbalzata  sulla stampa perché è così che si offende l’intelligenza comune in quanto a far fede delle date e dei fatti ci sono gli articoli e i vari 
interventi.

Di seguito riportiamo la delibera di Giunta


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COMUNE DI CIVITANOVA MARCHE
PROVINCIA DI MACERATA
C.A.P. 62012 – Codice Fiscale e Partita IVA n. 00262470438

DELIBERA DELLA GIUNTA COMUNALE N. 579 Del 10-12-10

Oggetto: CELEBRAZIONE DI MATRIMONI CIVILI IN LUOGO DIVERSO DALLA CASA COMUNALE: ISTITUZIONE DI UN SEPARATO UFFICIO DI STATO CIVILE PRESSO TEATRO ANNIBAL CARO. I.E.

L’anno duemiladieci il giorno dieci del mese di dicembre alle ore 12:50, presso questa Sede Municipale, convocata nei modi di legge, si è riunita la Giunta Comunale per deliberare sulle proposte contenute nell’ordine del giorno unito all’avviso di convocazione.

Dei Signori componenti della Giunta Comunale di questo Comune:
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MOBILI MASSIMO SINDACO A
MORRESI CLAUDIO VICESINDACO P
NICOLETTI FERDINANDO ASSESSORE P
CARASSAI ERMANNO ASSESSORE P
PERUGINI ALFREDO ASSESSORE P
MARZETTI SERGIO ASSESSORE A
CANALE MAURO ASSESSORE A
CIARAPICA FABRIZIO ASSESSORE P
SQUADRONI SILVIA ASSESSORE A

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ne risultano presenti n. 5 e assenti n. 4.
Assume la presidenza MORRESI CLAUDIO in qualità di VICE SINDACO assistito dal Segretario Generale MOROSI DOTT.SERGIO
Il Presidente, accertato il numero legale, dichiara aperta la seduta ed invita la Giunta Comunale ad esaminare e ad assumere le proprie determinazioni sulla proposta di deliberazione indicata in oggetto.

Soggetta a controllo N Comunicazione Prefettura N
Immediatamente eseguibile S Soggetta a ratifica N


LA GIUNTA

PREMESSO CHE:

– attualmente i matrimoni civili presso la Delegazione di Civitanova Alta vengono celebrati nella ex Sala Consiliare che presenta una capienza ridotta;

– sempre più spesso ai matrimoni assiste un numero rilevante di persone, molte delle quali provenienti anche da fuori Civitanova Marche;

– il Codice Civile, nel disciplinare il luogo della celebrazione del matrimonio, prevede che il matrimonio stesso deve essere celebrato pubblicamente nella Casa Comunale propriamente detta;

– che l’art. 3 comma 1 del D.P.R. 3 novembre 2000, n. 396, a norma dell’art. 2 comma 12 della legge 15 maggio 1997, n. 127, prevede che i Comuni possono disporre, anche per singole funzioni, l’istituzione di uno o più separati Uffici di Stato Civile;

– che il Comune nella sua ampia autonomia puo’ quindi destinare a sede per la celebrazione di matrimoni civili un edificio distaccato dalla Casa Comunale propriamente detta, purchè ne sia possessore a titolo di proprieta’ e ne abbia la detenzione;

PRESO ATTO della Circolare del Ministero dell’Interno n. 29 del 7 giugno 2007 che interpreta alcune norme dettate dal Codice Civile circa le celebrazioni in luoghi di proprieta’ comunale o pertinenze funzionali agli edifici;

CONSIDERATO che le disposizioni normative vigenti consentono e legittimano l’istituzione di uffici separati di Stato Civile e quindi è da ritenersi possibile l’utilizzo di strutture e di luoghi diversi per la celebrazione dei matrimoni civili con l’unica condizione che dette strutture siano di proprieta’ comunale del Comune , al fine di adempiere alle prescrizioni di cui all’art. 106 del Codice Civile;

RILEVATA la necessita’ di istituire un separato ufficio di Stato Civile per la celebrazioni di matrimoni civili presso il Teatro Annibal Caro, nell’intento di aderire alle esigenze manifestate dai cittadini di poter disporre di strutture pubbliche alternative per la celebrazione di matrimoni civili;

CONSIDERATO che la destinazione di luoghi del Comune di particolare pregio, come il Teatro Annibal Caro, a sede di celebrazione di matrimoni civili , oltre a rispondere alle pressanti richieste dei cittadini puo’ considerarsi coerente con gli interventi di valorizzazione e promozione turistica e culturale del territorio;

TENUTO CONTO che la istituzione di una sede esterna dovra’ avere un carattere di ragionevole continuita’ temporale e non potra’ avvenire per un singolo matrimonio:

RICHIAMATA la deliberazione della giunta Comunale n.63 del 19/02/2010, relativa alla celebrazione di matrimoni civili presso la residenza municipale del capoluogo e della delegazione;

RICHIAMATA altresì la deliberazione del C.C. n.32 del 10/06/2009 con cui è stato approvato, tra l’altro, il contratto di servizio tra questo Comune e l’Azienda Speciale Teatri di Civitanova;

PRESO ATTO che l’art. 14 della suddetta convenzione prevede, tra l’altro, n. 10 utilizzi gratuiti annui a favore del Comune del Teatro in questione su richiesta del Sindaco o, in sua vece, del Vice-Sindaco;

DATO ATTO dei contatti intercorsi con la direzione del’Azienda Speciale;

VISTO il parere favorevole del Responsabile del Servizio, in ordine alla regolarità tecnica, ex art. 49, comma 1^ del D.Lgs 18.8.2000 n. 267;

ACCERTATO che il Responsabile del Servizio finanziario ha dichiarato che non necessità né il parere di regolarità contabile né l’attestazione finanziaria, fatta salva la verifica di compatibilità con prescrizione della Soprintendenza Belle Arti;

RITENUTO per l’urgenza dover dare immediata esecuzione alla presente deliberazione;

Con voti favorevoli unanimi espressi per alzata di mano;

DELIBERA

1) di istituire quale Ufficio di Stato Civile separato da quello centrale, per la sola celebrazione dei matrimoni civili, il seguente sito di proprieta’ comunale: Teatro Annibal Caro;

2) di stabilire, ad integrazione della deliberazione G.C. n. 63/2010 l’importo di Euro 1.000,00 quale partecipazione alle spese a favore del Comune per la celebrazione di matrimoni civili presso il teatro A. Caro a carico dei soggetti interessati e con le stesse modalità indicate nell’atto sopra citato n. 63/2010;

– che tale importo verra’ introitato nell’apposito capitolo di entrata e verra’ reso disponibile per le esigenze del Settore Demografico;

– che sono a carico dei richiedenti, in relazione alle loro esigenze, anche gli ulteriori oneri di allestimento e pulizia di tutta l’area interessata ed i costi sostenuti dall’Azienda TEATRI DI CIVITANOVA (personale, luci, ecc.), che verranno di volta in volta concordati direttamente dagli interessati con l’Azienda e da quest’ultima introitati; l’Azienda stessa dovrà rilasciare preventivo formale assenso a questo Comune, anche al fine di evitare, ai sensi dell’art. 14 del contratto di servizio, che si verifichino interferenze con l’attività commerciale dell’Azienda stessa o di sue partecipate, per impegni contrattuali già precedentemente assunti;

– che la presente delibera e’ inerente solo alla celebrazione del matrimonio, dando atto che rimane di competenza dell’Azienda Speciale Teatri di Civitanova l’autorizzazione per l’eventuale utilizzo della struttura per cerimonie connesse ai matrimoni medesimi;

3) di trasmettere copia della presente deliberazione alla Prefettura di Macerata, ai sensi dell’art. 3 del D.P.R. n. 396/2000;

4) di dare atto che compete al Responsabile del Servizio, Dott.ssa Maria Palazzetti l’attuazione del presente provvedimenti;

5) di dichiarare il presente atto immeduiatamente eseguibile ai sensi e per gli effetti dell’art. 134, comma 4 del D.Lgs 267/2000.

Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto.

Segretario Generale MOROSI DOTT.SERGIO
Il Presidente MORRESI CLAUDI

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CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE

Il sottoscritto Segretario Generale certifica che copia della presente deliberazione è stata pubblicata all’Albo Pretorio di questo Comune dal giorno 13-12-10 con prot. n. dei Messi e vi rimarrà per quindici giorni consecutivi, ai sensi dell’art.124 del D.Lgs. 18.8.2000, n.267.

Civitanova Marche, li 13-12-10

Segretario Generale
MOROSI DOTT.SERGIO

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