Continuano i controlli all’Hotel House, anche stanotte alle 2 ai piani alti dell’edificio è arrivata puntuale la segnalazione di un residente, che ha fatto scattare l’intervento dei carabinieri. Fra le decine di stranieri che affollavano il pianerottolo di uno degli ultimi dei piani del grattacielo c’erano due clandestini, nuovi arrivi, accompagnati subito in caserma. I tunisini clandestini sono stati foto segnalati e sono stati sottoposti al sistema automatizzato di identificazione delle impronte. Uno dei due clandestini è risultato minorenne ed è quindi stato affidato ai servizi sociali del comune di Porto Recanati. L’altro, maggiorenne è stato avviato all’ufficio stranieri per le procedure di espulsione. I residenti del palazzone multietnico continuano a vedere i carabinieri come punto di riferimento e si rivolgono con sempre maggiore fiducia alle pattuglie che presidiano il condominio. Un altro episodio di violenza è stato sedato sul nascere sempre alle 2 di questa notte dai carabinieri di Civitanova. Sulla statale 16 alla rotatoria di San Marone un automobilista ha segnalato una moto sui binari del vicino passaggio a livello e delle persone in fuga. Si trattava di tre indiani che stavano dandosele di santa ragione, tanto che avevano urtato nella rissa una moto di grossa cilindrata, travolgendola. La moto era riversa a pochi metri dal passaggio a livello ed era sporca di sangue. Al parcheggio limitrofo dentro un’auto alcune persone si dimenavano. Bloccati e divisi i tre indiani si stavano malmenando per futili motivi. Non si sarebbero acquietati se non fosse intervenuta la pattuglia che li ha identificati, li ha fatti medicare, riconducendo il tutto nell’alveo di un episodio procedibile a querela in quanto le lesioni erano lievi.