Niente soldi per l’alluvione del marzo scorso alle Marche, bypassate dalla Basilicata. Con un emendamento alla manovra anticrisi introdotto al Senato alla Basilicata vengono destinati 7 milioni di euro alla regione Basilicata mentre alle Marche niente. E questo nonostante nelle Marche siano stati certificati danni per circa 500 milioni di euro. “Prima della sospensione estiva -fa sapere l’onorevole Massimo Vannucci- , la Camera aveva approvato all’unanimità una mozione che individuava un percorso comune per tutte le calamità, per il ripristino delle infrastrutture e gli indennizzi alle imprese e alle famiglie. Il voto del Senato dunque è anche uno schiaffo alla Camera, oltre che alle altre regioni. Il Pd, ricorda Vannucci, aveva proposto una deroga al patto di stabilità per gli enti colpiti, “così che si potessero utilizzare i fondi bloccati e rifondere le spese sostenute per far fronte alle emergenze”. “Riproporremo il tema alla Camera e ci appelleremo al presidente della Repubblica affinché questa parzialità venga fermata. Il ministro dell’Economia – conclude – dovrà sterilizzare la norma fino alla decisione generale sul tema delle calamità, per ovviare al blocco dell’operatività della protezione civile determinato dalla legge Milleproroghe”.