AL SANTA MARIA APPARENTE IL QUADRANGOLARE ANTIRAZZISMO

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Il Santa Maria Apparente era la squadra di un gradino superiore (seconda categoria) alle altre partecipanti al primo quadrangolare antirazzismo e cioè l’Assata Shakur di Ancona, il Sa Marco Petriolo e il Real Citanò (tutte e tre di terza categoria), per cui alla fine ha finito con l’imporsi. Ma non è stato tutto facile in quanto le avversarie hanno validamente tenuto testa segno evidente che si accingono a disputare il campionato nella categoria di competenza con ampie possibilità di figurare fra le protagoniste dei rispettivi tornei. Senza, sminuire il valore delle altre partecipanti, una citazione particolare va alla formazione dorica dell’Assata Sakur in quanto ha il merito di essere riuscita a far convivere, in termini calcistici, calciatori di diverse etnie e un po’ tutti hanno dimostrato passione e meriti tecnici.
Il successo che la manifestazione ha suscitato, al di là di quelli che sono stati gli aspetti agonistici, emerge chiaramente dal fatto che alla manifestazione sono stati presenti il sindaco della città, Tommaso Claudio Corvatta, il presidente del consiglio Ivo Costamagna e l’assessore allo sport, Piergiorgio Balboni. Un merito particolare alla Real Citanò che ha organizzato la manifestazione e l’ha curata nei minimi particolari, sia per quanto ha riguardato la direzione arbitrale degli incontri, garantiti dal proprio ds Emiliano Trementozzi, sia per la presentazione del libro “Ladri di sport” scritto da Ivan Grozny, presente alla manifestazione, e Mauro Valeri e sia per l’organizzazione del “terzo tempo” in termini di ospitalità e un discreto rinfresco.
In estrema sintesi gli andamenti delle partite. Primo incontro fra il Santa Maria Apparente e l’Assata Shakur terminata con il risultato di 2-0 con rete di Diamanti (rig.) e Luciani, secondo incontro fra il Real Citanò e il San Marco Paludi terminato sul risultato di 0-0 per cui sono stati necessari i calci di rigore: risultato finale di 5-4 per il Real e la differenza l’ha fatto il rigore tirato da Ilari e parato dal portiere dei locali Sannino. Nella finale per il 3-4 posto, successo della formazione dell’Assata su S.Marco Paludi per 2-1, con reti di Cjin (albanese) e Lopez (peruviano), per la squadra doirica, e Ciriaco per i petritolesi. Agonisticamente di rilievo la finale fra il S.Maria Apparente e il Real Citanò che si è conclusa con il risultato di 2-0 per la formazione di Perini con reti di Velluti e Borroni. Il pomeriggio di sport e ricco di valori umani e sociali, si è quindi concluso con la consegna delle coppe ai rappresentanti della quattro società e con un cordiale arrivederci.
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