Un giovane di 26 anni è accusato di gravi maltrattamenti e lesioni personali ai danni della compagna. L’uomo, di origini pakistane, avrebbe aggredito più volte la donna, anche sotto l’effetto dell’alcol, colpendola con calci, pugni e insulti. L’episodio più grave risale al 21 aprile, quando l’avrebbe morsa a una spalla, lanciandole anche oggetti contro. La donna, italiana, ha riportato ecchimosi e si è recata al pronto soccorso di Civitanova Alta, dove le sono stati assegnati 10 giorni di prognosi. Sono intervenuti i carabinieri, e la vittima ha trovato il coraggio di denunciare, raccontando le violenze subite.
Il tribunale di Macerata ha imposto al 26enne il divieto di avvicinamento alla compagna per almeno 500 metri, l’obbligo di firma bisettimanale e l’allontanamento dall’abitazione condivisa. Ieri il giovane è stato sentito dal giudice per le indagini preliminari, Daniela Bellesi. Difeso dall’avvocato Damiano De Minicis, ha cercato di ridimensionare i fatti, negando la frequenza delle aggressioni. La difesa ha chiesto la revoca delle misure cautelari, ma la decisione del giudice è attesa nei prossimi giorni.
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