ACQUE MIRACOLOSE: LA BIOLOGA COINVOLTA NELLA VICENDA DICE ” SIAMO PERSEGUITATI DA QUALCUNO CHE VUOLE DEL MALE ALLA NOSTRA FAMIGLIA

“Siamo perseguitati da qualcuno che vuole del male alla nostra famiglia: ma noi non abbiamo fatto niente, solo aiutato le persone a ritrovare il loro equilibrio energetico”. Si difende così dalle accuse della procura di Ancona la dott.ssa Enza Maria Ciccolo, biologa di origine milanese indagata insieme alla figlia Cinzia e ad altre 37 persone per associazione per delinquere finalizzata alla truffa, lesioni ed esercizio abusivo della professione medica. Secondo la Ciccolo, il Giba, team “scientifico” della biologa e dei suoi collaboratori, con studi a  Numana, Milano, Venezia e Bari, non ha mai spinto i malati ad abbandonare la medicina tradizionale, né messo in vendita l’acqua dei santuari: “l’abbiamo regalata” sostiene.

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