Avrebbe indotto la banca in errore e ottenuto denaro, indebitamente. È finito sotto processo Paolo Castignani, 56 anni, di Civitanova. I fatti contestati sarebbero avvenuti tra il 31 marzo e l’agosto del 2011.
Castignani con la scusa di avere da riscuotere fatture per oltre 220mila euro da clienti stranieri, avrebbe chiesto e ottenuto dalla banca, l’anticipo delle relative somme. In realtà, però per l’accusa si trattava di fatture che erano state o falsificate negli importi, o che erano già state pagate dai debitori stranieri.
Il processo si è aperto ieri mattina.


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