ACCATTONAGGIO, LA CORTE COSTITUZIONALE AFFONDA L’ORDINANZA VOLUTA DA MOBILI

accattonaggioDall’Associazione Citt@verde riceviamo e pubblichiamo

“La Corte Costituzionale boccia i Sindaci Sceriffi voluti dalla lega e dal PDL. Finalmente viene abrogata la legge 125 del 2008 meglio definita come la legge che trasformava i Sindaci eletti da tutti i cittadini in una specie di Sceriffi. Una legge abnorme che è stata usata anche a Civitanova Marche dal Sindaco Mobili e contestata dall’associazionismo no profit dai pacifisti e dal movimento ecologista. Civitanova l’Ordinanza del Sindaco Mobili è meglio conosciuta come Ordinanza Anti accattonaggio perché non solo prevedeva il divieto di chiedere l’elemosina ma addirittura sequestrava quei proventi,sanzionava con pene pecuniarie da 100 a 500 € e altre limitazioni. La Legge abrogata veniva usata anche dai Sindaci Sceriffi per negare certificati di residenza,allontanamenti e divieti più assurdi ,ecc. Oggi la Corte Costituzionale ha finalmente deciso la sua abrogazione di una legge di stampo fascistoide che in barba allo stato di diritto limitava le libertà e creava cittadini di serie A e quelli di serie B. Una legge scrive nella motivazione la Corte Coistituzionale che “incide negativamente sulla garanzia di imparzialità della pubblica amministrazione e che lede il principio di eguaglianza dei cittadini davanti alla legge.” Quella Legge che ha partorito le Ordinanze Vergogna è nata sotto la spinta ideologica fomentata dalla Lega ai soli fini di creare la giusta preoccupazione dei cittadini davanti a fatti delittuosi e sfruttarla anche a fini elettorali.Infatti più aumentava l’allarme sociale più il governo tagliava organici alle forze dell’ordine non rinnovava i contratti ma modificava in peggio l’ordinamento giudiuziario per favorire uomini di governo. Il problema della sicurezza è stato uno dei cavalli di battaglia delle destre civitanovesi che credevano di fare fortuna politica con l’Ordinanza anti accattonaggio. Nella sostanza e in rapporto alla sicurezza e alla vera criminalità in generale l’Ordinanza è stata solo un pezzo di carta inutile. Di sicurezza in questo territorio c’è estremo bisogno vista anche l’escalation di azioni delinquenziali che si sono consumate. Il bisogno di sicurezza però non può essere usato ne a fini ideologici e tanto meno a mera propaganda politico-elettorale. La sicurezza è un bene di cui la società civile non può privarsi ne limitare. A garantire la sicurezza ci sono le forze dell’ordine a cui va tutta la nostra simpatia e solidarietà. Polizia,Carabinieri Guardia di Finanza che con grande abnegazione sono quotidianamente impegnate ma purtroppo costrette ad operare con carenze di mezzi tecnici,con organici insufficienti ,con retribuzioni inadeguate,ecc. Con la sentenza la Corte Costituzionale ha finalmente fatto chiarezza. I Sindaci facciano i Sindaci e operino attraverso i poteri di cui dispongono , del corpo della Polizia Municipale. I Sindaci si impegnino con maggiori iniziative certamente di controllo del territorio ma con più tolleranza, solidarietà,accoglienza e integrazione. Non chiediamo la revoca dell’Ordinanza del Sindaco Mobili contro chi chiede l’elemosina,ecc perché affonda da sola e non pensiamo che a Palazzo qualcuno faccia autocritica. Ora i è bene che si sappia che se qualcuno da oggi si duole perchè ha perso la tanto ostentata Stella da Sceriffo c’è una opinione democratica mai sopita in città che si rallegra perchè è stata ristabilità la legalità costituzionale che non discrimina e non crea ciittadini di seria A e quelli di serie B”.

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