A ESINE ANNIVERSARIO DEL 50° GEMELLAGGIO AVIS

In occasione del cinquantesimo anniversario dello storico gemellaggio tra le Avis di Civitanova Marche ed Esine, sabato 18 e domenica 19 p.v. si svolgeranno, nel comune lombardo, due giornate celebrative dell’unione. L’importante ricorrenza vedrà la partecipazione del Sindaco Fabrizio Ciarapica e del Presidente del Consiglio Comunale Claudio Morresi, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, e di una delegazione dell’Avis civitanovese presieduta da Chiara Cesaretti.
Il programma delle manifestazioni si aprirà sabato 18 con i saluti ufficiali delle autorità e con la premiazione degli “Avisini” benemeriti. Il prof. Bortolo Baiocchi, responsabile AIDO della Valgrigna, illustrerà l’agenda anno 2022 “Del DONO e della SOLIDARIETA’”. Per le ore 19.30 è programmata una serata conviviale, a cui seguirà alle ore 21.30 un concerto organizzato in onore della fondazione dei sodalizi. Il programma di domenica 19 prevede il corteo e la sfilata per le vie del paese, con la deposizione di una Corona d’alloro al Monumento dei Caduti ed alla Lapide degli “Avisini” defunti. Durante il percorso ci sarà una sosta nel parco “Donatori del Sangue”, abbellita dal simbolo della pace “L’ulivo del Gemellaggio”, donato dall’Avis di Civitanova Marche. Alle ore 11 è programmata la Santa Messa ed alle ore 12.30 il pranzo sociale.
“E’ una vera gioia poter di nuovo celebrare il nostro gemellaggio in presenza, dopo lo stop forzato dovuto alla pandemia – ha dichiarato il Sindaco Ciarapica – Le misure anti-contagio ci hanno impedito di ricongiungerci fisicamente, ma per fortuna la tecnologia ci ha aiutato a tenerci in contatto come tradizione, in coincidenza con il Natale e la Pasqua. Il gemellaggio con Esine, grazie alle Avis locali dura da 50 anni: un connubio nato spontaneamente che si è arricchito sempre di più negli anni investendo i Comuni e recentemente la Croce Verde. Il gemellaggio, che ci onora, ha apportato benefici comuni e vicendevoli e questa storica unione ci fa sentire più forti e più sicuri soprattutto in un periodo molto difficile quale quello attuale”.

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