A CIVITANOVA UN NATALE GRECO

Passato il Natale, qualche critica si può fare alle luminarie? Quelle di via Aldo Moro chi le ha scelte? Ma il sindaco tornando a casa nella sua Cascinare non passa di lì e non si fa qualche domanda? Ciarapica ha speso 90.000 euro dei nostri soldi sugli addobbi natalizi e per giustificare questo mega costo ha annunciato luminarie magiche, atmosfere uniche. Ha pure nominato una super commissione comunale per scegliere le proposte artistiche! Il risultato è una illuminazione ordinaria, giusto la piazza si fa guardare ma con una proposta copiata da quella che due anni fa scelse Senigallia. Complimenti! Niente di nuovo sotto la stella cometa, che illumina il solito incarico alla famiglia Greco pagata dal Comune per installare il campo giostre al Varco, una accozzaglia di installazioni che sparano musica techno, e per gestire la pista di pattinaggio sul ghiaccio. Del Natale 2021 stupiscono solo i costi. Anche quest’anno infatti ha ottenuto l’appalto delle luminarie la ditta che lo vinse negli anni scorsi. Diventata famosa con le porno palme, non ha più ripetuto quell’exploit e ha in seguito firmato solo istallazioni anonime. E’ stata l’unica a partecipare guarda un po’ all’avviso pubblico del Comune ed è stata scelta per la proposta artistica.(sic!) Risultato: addobbi modesti in centro e penosi in periferia. Le misere lucette appese senza nessuna cura, nessuna geometrie e simmetria, sugli alberelli spogli di via Moro la via di accesso alla città sono il simbolo dell’ordinario, il simbolo di un Natale…Greco.
Robespierre