A CIVITANOVA SPADRONEGGIANO I ROM? COLPA DELLA CORTE COSTITUZIONALE

corte-cost“L’altro ieri a Porto Recanati i vucumprà hanno assediato i finanzieri che gli avevano sequestrato la merce. L’anno scorso a Rimini venditori di cocco legati ai clan della camorra hanno malmenato e minacciato i vigili urbani. A Civitanova spadroneggiano i rom, mentre ai Tre Archi di Fermo e a S. Benedetto del Tronto etnie varie controllano spaccio e prostituzione, regolando di tanto in tanto i conti per strada. Di questa situazione i cittadini devono ringraziare in parte la Corte Costituzionale, che a forza di stupende sentenze interpretative, additive,
manipolative e integrative ha depotenziato il decreto sicurezza Maroni, rendendo ancora più difficile l’azione di prevenzione e repressone delle Forze dell’Ordine”. Lo dichiara il deputato della Lega Nord, Luca Paolini. “In Italia si sta realizzando un mondo alla rovescia, dove la legge è temuta solo dagli onesti e sbeffeggiata dai
delinquenti e da chi non ha nulla da perdere. I cittadini italiani, salvo pagare le tasse, hanno meno diritti degli stranieri e chi tira sassi, bottiglie ed estintori ai poliziotti trova sempre ampia comprensione e talvolta diventa anche un eroe o un parlamentare. Credo che tocchi alla politica, quella pulita e nobile, nonostante alcuni poteri forti cerchino di annientarla per fare i loro affari senza controlli, iniziare ad invertire questo andazzo”.

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