A CIVITANOVA SCOVATE “DIMORE” DI TOSSICODIPENDENTI E SENZA TETTO A DUE PASSI DALLE SCUOLE

carabinieri_auto27116I Carabinieri della compagnia di Civitanova, dopo i recenti controlli operati a Porto Recanati presso lo stabile dell’ex Hotel Royal, divenuto luogo ove si accampavano senza tetto e tossicodipendenti, ha approfondito in queste ultime ore una serie di segnalazioni pervenute sia al 112 del Comando di Via Carnia  che ai carabinieri di quartiere. Segnalazioni da parte di cittadini, anche in forma anonima, che con puntualità si rivolgono alle istituzioni ed all’Arma dei Carabinieri.
È il caso della sede dell’ex liceo scientifico di Fontespina, oggetto di segnalazioni pervenute sia all’Arma che all’Ente Provincia che hanno generato intervento congiunto e coordinato. I Carabinieri civitanovesi, assieme alla Polizia Provinciale  e ad una squadra di tecnici della Provincia di Macerata, ha ispezionato i locali dell’ex liceo ove si riscontravano i segni del passaggio di senza tetto. Sopralluogo degli uomini dell’Arma e ripristino dei luoghi per impedire nuovi accessi abusivi. Più preoccupante invece la presenza di stranieri e tossicodipendenti in un’abitazione in disuso nel centro della città. I carabinieri di quartiere di Civitanova, durante i loro servizi di prossimità attuati dall’apertura dell’anno scolastico nei pressi degli istituti d’istruzione, avevano appreso che c’era un via vai di stranieri e presunti episodi di spaccio. La preoccupazione di residenti e genitori di studenti che frequentano la vicina scuola, era stata raccolta dai carabinieri di quartiere che hanno messo in moto le attività del nucleo operativo della compagnia di Civitanova. Appostamenti eseguiti di giorno e di notte per poter attuare l’irruzione ieri notte. Due magrebini, clandestini e senza fissa dimora, sono stati trovati in possesso di modeste dosi di eroina e hascisc ma anche di un paio di coltelli a serramanico. Avevano occupato abusivamente un appartamento sito in Via Regina Elena. I militari li hanno bloccati al loro arrivo: possesso di stupefacenti, di armi bianche e occupazione di edificio, sono le ipotesi di reato a loro carico. Anche in questo caso, informata la proprietà dello stabile, è stato ripristinato lo stato dei luoghi per impedire nuovi accessi. Le attività condotte in queste ore non sono passate inosservate ai residenti. È spesso l’attenzione dei cittadini ed il rapporto di fiducia che si crea con l’Arma dei Carabinieri che può risolvere  anche queste situazioni.

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