Un Pronto Soccorso poco pronto quello di Civitanova dove nella giornata di lunedì 21 gennaio in tanti hanno protestato per la situazione di disagio che si è verificata. Pazienti costretti a sostare per ore sulle barelle nei corridoi in attesa di essere visitati o che si liberasse un posto letto; altri sulle sedie a rotelle; una signora anziana che con codice verde dopo tre ore non ha visto un medico nemmeno passarle accanto; familiari in attesa di risposte. E a farne le spese i medici di turno presenti in sotto organico che hanno dovuto far fronte alla mole di richieste. Il vero problema è che sembra non si tratti di un’eccezione. Il caos al Pronto Soccorso sta diventando routine ed è quanto mai urgente che chi di dovere si prodighi affinchè vengano reperite risorse per gli investimenti necessari affinchè pagine come queste non debbano avere più motivo d’essere.