“Gli autovelox installati a Civitanova non rispondono alla normativa di legge. La Corte di Cassazione ha stabilito che gli autovelox possono essere installati su strade di scorrimento, a carreggiate o separate da spartitraffico, ciascuna con almeno due corsie di marcia – scrive – la stessa sentenza ha disposto che sia il Prefetto a determinare i tratti di strada ove autorizzare le postazioni”. Sono queste considerazioni che hanno spinto il consigliere comunale Stefano Ghio (Pd) a presentare un’interrogazione nella quale chede al sindaco “quale sia il suo intendimento rispetto agli autovelox disseminati in città non aventi le caratteristiche previste”. Inoltre, chiede di sapere “se è intendimento della Amministrazione rendere maggiormente visibili gli attraversamenti pedonali sulla statale”.
