A CIVITANOVA E DINTORNI TORNA L’INCUBO RAPINE

rapina-villaRapina in villa.  Oramai pare assodato, nelle campagne del maceratese impazza un commando di rapinatori. Gente dell’Est Europa che sa il fatto suo, sa dove e quando colpire, conosce la zona. La provincia di Macerata detiene il triste record regionale delle rapine in villa. I rapinatori della scorsa notte non sono nuovi a questi fatti. Tre entrano in azione, uno rimane fuori secondo un copione che si ripete ormai troppo frequentemente. Il commando la notte scorsa è entrato in azione nella villa del pediatra Paolo Nori, che lavora all’ospedale di Civitanova ma abita a Montecosaro, in campagna. In tre hanno imbavagliato e legato marito e moglie al letto. I figli, due ragazze ed un ragazzo non erano in casa l’altra notte e quindi i malviventi si sono concentrati sulla coppia che era in casa, hanno voluto sapere dove i Nori tenevano nascosta la cassaforte. Uno dei tre continuava a puntare alla gola del pediatra un cacciavite lungo quaranta centimetri. E’ stata l’ennesima notte di terrore per una famiglia bene del maceratese. L’ennesima visita notturna della banda che, a quanto si vocifera in paese, sarebbe sempre la stessa. Professionisti, gente del mestiere che non si scompone, non esagera, non ha paura delle forze dell’ordine. Persone pronte a razziare tutto quello che c’è da prendere in giro e se ne vanno, scompaiono indisturbati. Ieri notte alle 3.30 è stata razziata la villa del pediatra Paolo Nori. La moglie del noto pediatra civitanovese, la signora Silvana Elisei racconta quanto le è accaduto, il giorno dopo, con serenità ma non senza una vena d’amarezza. . Sette volte, viene da credere che qualcosa non funzioni come dovrebbe in materia di sicurezza. Pare impossibile da credere, per sette volte una famiglia è stata depredata. dice la signora Nori, Silvana Elisei. A quanto pare il marito, a detta della donna, è solito addormentarsi molto tardi la notte perché guarda a lungo la Tv la sera. Paolo Nori ieri aveva dimenticato di inserire l’allarme e la videosorveglianza non funzionava. La signora era andata al letto presto e lui, il pediatra, si era coricato intorno alle 2.30. Una figlia della coppia si era sposata sabato scorso ed era partita per il viaggio di nozze di mattina presto. I genitori della ragazza erano in uno stato di come ha precisato la mamma della sposa. Vedersi dunque, in piena notte, tre uomini in casa a volto scoperto e vestiti di nero, ha creato prima sbigottimento poi subito sconcerto e paura. Non deve essere stata una bella esperienza. Per festeggiare con gli amici il matrimonio della sorella era uscita e, per la prima volta, aveva fatto tardi l’altra figlia dei Nori, una ragazza di ventuno anni che si è trovata faccia a faccia con i rapinatori, ricorda la signora Silvana. Cercavano la cassaforte i quattro balordi, che non c’era. racconta ancora Silvana. conclude Silvana prima di accomiatarsi. Sul caso indagano i Carabinieri di Civitanova, ma in paese c’è già chi sta pensando alle ronde.

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