A CIVITANOVA DONNE AMMICCANTI PROMETTONO SESSO DA UN MANIFESTO

a9“E’ passato solo qualche mese da quando un camion con vela pubblicitaria annunciava con frasi ammiccanti “nuovi arrivi di ragazze” presso un noto Night Club della zona. Nel complesso si trattava di ammiccamenti che facevano del corpo delle donne merce da consumare e….”gettare”.” E’ Maria Grazia Pierluca di Citt@verde a segnalare un nuovo spiacevole episodio sul territorio comunale di Civitanova. “Oggi ci risiamo -dice la Pierluca- con un nuovo camion pubblicitario con vela con la quale si annunciano spettacoli pornografici, una sorta di festival
del porno in un Comune limitrofo. Anche questa volta corpi delle donne esibiti e ammiccanti rendono eloquente la pubblicità. Voglio precisare -prosegue la Pierluca- che la pubblicità sul nostro territorio comunale nel suo complesso è ordinata da un apposito Regolamento di Pubbliche affissioni. Pubbliche affissioni che il Comune ha appaltato ad una società privata che ne cura tutti gli aspetti e per la quale versa un aggio alle casse comunali. Aldilà di questo aspetto formale e delle probabili scappatoie burocratiche, queste pubblicità -e non è un fatto moralistico- sono diseducative, oscene e lesive della dignità delle donne. Eppure tutti partiti, candidati, amministratori, politici ecc. hanno speso parole ed elogi verso il mondo femminile in occasione dell’ 8 Marzo. Parole vuote, retorica, quando poi in silenzio si tollerano simili cose”. “Il problema non è il sesso e la sua mercificazione che pure pongono dei problemi etici ma chi di questo ne fa merce e pubblicità. Il problema di fondo è anche culturale, di ruoli della donna.
Siamo in Italia dove le donne hanno stipendi più bassi degli uomini, dove le donne in carriera sono in percentuale minore che in altri paesi sviluppati, siamo in Italia dove alle donne lavoratrici vengono fatte firmare le dimissioni preventive nel caso siano in gravidanza,ecc. Che serve? Certo servono ancora le lotte delle donne per affermare differenza di genere e pari diritti. Certo a Civitanova ma più in generale serve inserire nel regolamento delle pubbliche affissioni un Codice Etico che vieti queste pubblicità nel territorio”.

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