A CIVITANOVA CERTEZZE, DESIDERI E DISINCANTI

Un buon film parte sempre dalla stesura di una buona sceneggiatura e un Festival del cinema che si rispetti non può esimersi dal compito di creare una trama ambiziosa. Che condisca tutto il suo ragionare. Il Civitanova Film Festival – in programma a luglio nella città alta – si prepara alla sua ottava edizione con la voglia di alzare ancora una volta l’asticella dei significati, tanto che gli organizzatori dell’Aps Favolacce hanno scelto un tema di forte impatto: Certezze, desideri e disincanti.

Così, le pellicole in gara nella rassegna dei cortometraggi, che tra i riconoscimenti assegnerà il Premio Stelvio Massi, ma anche ospiti, film e incontri con autori e scrittori, ruoteranno attorno all’argomento cardine di questa edizione. Un argomento “importante”, che verrà sempre sviscerato con l’ironia e la leggerezza che da sempre caratterizzano lo stile del CFF.

Perché Certezze, desideri e disincanti?

“È indubbio che questi anni pandemici e il terribile scoppio del conflitto russo-ucraino abbiano generato riflessioni di carattere etico, sociale, politico ed economico – spiegano gli ideatori, Peppe Barbera e Michele Fofi -. Ed è inconfutabile che qualsiasi individuo, attraversando il tragitto della propria vita, abbia bisogno di certezze e di punti fermi. Ma bastano le poche sicurezze che ci siamo costruiti? Siamo del tutto convinti che non diventeranno disincanti? E, il desiderio, non è il motore dell’esistenza? Non è, forse, l’impulso più vitale che ci assale e la meravigliosa ricerca di una via più alta che bramiamo?”

Del resto, il cinema è figlio, sicuramente, di un desiderio. L’arte filmica è per noi una certezza nelle sue molteplici funzioni didattiche, estetiche e sociali. Quante volte una storia in pellicola ci ha narrato i nostri disincanti, le nostre illusioni perdute? Quante volte ci ha interrogato domandando chi siamo? Perché amiamo? Di cosa siamo sicuri? Di cosa ci inganniamo? Di chi ci fidiamo? Di cosa abbiamo bisogno?

“Con questi ed altri quesiti il Civitanova Film Festival fornirà il suo contributo di opere, autori, idee, parole, visioni, sguardi, pensieri, rappresentazioni e dialoghi. Forse non risposte, ma sicuramente condivisioni”, concludono Fofi e Barbera.

Il bando per l’iscrizione dei corti in gara scade il 18 aprile. Prossimamente saranno svelate le prime collaborazioni e i primi ospiti del CFF 2022.

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