Dal 17 aprile al 22 maggio 2011, l’Auditorium di Sant’Agostino di Civitanova Alta ospiterà una mostra d’arte dedicata al pittore spagnolo Pascual Blanco, che porterà a Civitanova Marche più di 40 opere, molte delle quali inedite, che raccontano il suo viaggio artistico dal 2004 al 2010.
L’iniziativa è stata presentata, in sala giunta, alla presenza dello stesso artista che nell’occasione ha donato due opere al Comune, dal vicesindaco Claudio Morresi, dal direttore della Pinacoteca Enrica Bruni, e dall’artista Sandro Pazzi. “La Pinacoteca Comunale “Marco Moretti” – ha spiegato il direttore Bruni – lo scorso anno con gli scatti fotografici di David Rubinger, oggi con l’antologica “Pascual Blanco. Viaggio al Parnaso. Opere 2004-2010”, consolida virtuose collaborazioni con Enti e Musei che permettono di spaziare nel variegato panorama dell’arte internazionale, e di selezionare eventi e rassegne di pregio”. Pascual Blanco è un pittore spagnolo che riflette nelle sue opere, alcune di grandi dimensioni, l’amore per il classicismo che si sposa con un’inquieta sensibilità manierista che riflette quel disagio che è tipico dei tempi che viviamo. Le sue sono figure solenni che ricordano i grandi pittori spagnoli del passato, raccontano e non replicano l’enigma della realtà. L’artista aragonese recupera gli aspetti più rappresentativi della sua storia, i valori del passato. Il corpo diventa una rappresentazione di grazia e di armonia, è austero e plastico, affiancato da elementi decorativi che sottolineano la solitudine di quelle figure che ricordano Rubens e Michelangelo.Questa mostra segue due linee di sentimento: il rimpianto di avere perso l’Eden e il desiderio di recuperare quella condizione dove perfettamente bilanciate convivevano l’arte e la poesia. Pascual Blanco, Accademico dell’Accademia Reale delle Belle Arti di Aragona, artista di grande e riconosciuto talento, uomo schivo e onesto, instancabile ricercatore, acuto intellettuale, non mancherà di incuriosire, le sue opere di stimolare e di dare al pubblico la possibilità di conoscere gli aspetti, le tendenze, gli attori più importanti e significativi del presente.
Questa rassegna di grande appeal, stimolante anche sotto il profilo didattico, sarà di certo apprezzata dal pubblico che sappiamo variegato e curioso, attento, desideroso di sapere e di conoscere. Ci piace chiudere con una recensione di Fernandez Molina, scrittore, pittore e critico d’arte, che così scrive di Pascual Blanco: “Ogni nuova mostra di Pascual Blanco è un evento che suscita interesse. Le opere che offre allo spettatore trovano in questo la risposta di un eco positivo, che viene a colmare le suscitate attese. Questo accade perché, coerentemente, l’artista ha seguito un processo creativo, pieno di autenticità, che non è destinato al canto delle sirene di adulazioni facili o alla moda per ottenere un reputazione effimera. Il suo sforzo è stato versato per ottenere una reale qualità della sua opera, fedele a se stesso e prodotto da un sofferto lavoro di creazione”. La mostra sarà aperta al pubblico tutti i sabati e le domeniche fino al 22 maggio 2011 dalle ore 17,00 alle ore 20,00. Aperture straordinarie nei giorni 24 e 25 aprile ore 17,00-20,00, 1 maggio ore 17,00-20,00.