8 PERSONE RINVIATE A GIUDIZIO PER USURA ED ESTORSIONE AGGRAVATA

Per usura e estorsione aggravata dal metodo mafioso, il gup ha rinviato a giudizio  otto persone collegate a un presunto giro di prestiti usurari a Senigallia tra il 2008 e il 2009. Secondo l’accusa il giro faceva capo ad Antonio Piccirillo, incensurato, nipote di un boss di Torretta. L’imputato, che aveva aperto un negozio di abbigliamento a Senigallia, avrebbe fatto due prestiti usurari, minacciando i debitori di ritorsioni se non avessero restituito il denaro. Tra gli imputati, un amico di Piccirillo, alcuni suoi parenti e un tabaccaio di Senigallia. Tutti respingono le accuse. Il processo inizierà ad Ancona il 12 giugno prossimo.

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