di Emanuele Trementozzi
Durante la giornata di ieri, ed esattamente prima dell’atteso derby tra Civitanovese e Recanatese, sono stati distribuiti davanti il polisportivo circa trecento volantini da parte dell’Associazione ” No al cavalcavia “. Il comunicato appare netto e contrariato rispetto la decisione dell’Amministrazione di costruire l’ormai famoso cavalcavia,, che l’Associazione cercherà di contrastare con tutte le sue forze. ” Sarà la fine per lo stadio e per le varie attività che si svolgono nell’impianto. Si parla di abbatterlo per fare posto a nuovi parcheggi e costruire uno stadio molto più piccolo, in periferia, lontano dalla città “. Questa la parte iniziale del comunicato che punta il dito contro la politica urbanistica dell’Amministrazione e che invita in seguito i cittadini a non arrendersi: ” Non lasciamo che il cavalcavia, un ecomostro che ferirà per sempre la nostra comunità, diventi il simbolo negativo di Civitanova “. Quindi un ammonimento ai rischi legati a questa possibilità: ” Difendiamoci dal cavalcavia che convoglierà un inutile flusso di auto intorno allo stadio, che aumenterà lo smog e le polveri sottili in tutta la città e che metterà a rischio la salute di tutti noi; facendo diventare Civitanova l’emblema del traffico e del caos “.
Una vicenda che da tempo sta tenendo col fiato sospeso tantissimi cittadini contrari a questa realizzazione e che nei prossimi giorni vivrà le sue fasi più calde, con l’ Amministrazione che non sembra voler retrocedere rispetto l’idea iniziale e che sta attirando le ire dell’Associazione appositamente nata per contrastare questa scelta.
