“SBATTI IL MOSTRO IN PRIMA PAGINA”. L’ULTIMA TROVATA DI MOBILI PER FARSI PUBBLICITA’

sbattiilmostroinprimapaginaIl titolo è di quelli che ti fanno comprare il giornale, poi lo leggi e scopri che alla base dell’articolo ci sarebbero “fantomatiche segnalazioni”. Un solo istante e la mente vola al caso “Boffo”: colpisci quello che ritieni un avversario con ogni mezzo costruendo ad arte la notizia. E così sul Resto del Carlino si legge “ Vigilessa fa propaganda con Silenzi”. Poi tra le righe viene fuori che il sindaco o meglio oggi il candidato sindaco Massimo Mobili, ha disposto un’indagine interna sulla base di “una notizia a lui riferita da diversi cittadini”. Un’indagine interna che prima ancora di partire viene data in pasto ai giornalisti e nel caso del “Resto del Carlino” diventa quattro colonne con tanto di fotografia degli “incriminati” sulla base dei “presubimilmente” di ” negozio o abitazione…” Cioè su nulla di certo ma solo l’indefinito. Tanto basta per creare il caso. Il tutto naturalmente il giorno ultimo di campagna elettorale (sabato c’è il silenzio). Siamo davvero alla frutta se è necessario ricorrere ad escamotage del genere per distogliere l’attenzione dal proprio operato (si intende quello di Mobili) che per tutta la campagna elettorale non ha fatto altro che utilizzare la sua carica per infrangere in maniera sfacciata giorno dopo giorno la legge sulla par condicio.

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