Nella festosa serata di Vita Vita, un gradevole spazio è stato riservato a un omaggio a Sesto Bruscantini e all’Operetta, protagonisti il coro polifonico “Jubilate” e il dott. Ubaldo Sagripanti, nella veste di scrittore, accolti con simpatia nell’atrio del Palazzo Pistilli, in corso Umberto I.
Dopo un iniziale omaggio a Verdi con il canto “Va’ pensiero”, Sagripanti ha tracciato un affettuoso omaggio a Brucantini, del quale ha riportato una frase significativa e cioè che “non è importante se canti o ascolti, è importante la musica”. Un’occasione davvero ricca di ricordi del grande cantante, quando, fra i suoi tanti impegni nei teatri del mondo, ritagliava dei brevi soggiorni nella sua Civitanova e il suo passatempo preferito era quello di conversare “in dialetto” soprattutto con i pescatori e con coloro che amavano l’opera, a proposito della quale sosteneva che “senza amore non si impara ad amare”.
Il coro Jubilate ha quindi reso un prolungato omaggio al cantante, proponendo delle arie da lui interpretate con la riconosciuta bravura,e, nella seconda parte della serata, ha allietato al par suo i presenti con dei brani tratti dall’operetta. Protagonisti, il maestro Isabella Lupi, i solisti e anche componenti del coro, Julia Tonova, Carla Tartufoli, Luca Della Valle, Anna Mercanti, Sabrina Visaggio, Angela Ercoletti, Franco Crescenzi, Loretta Tartufoli e Angelo Tartufoli, accompagnati al piano dal maestro Carlo Mazzieri.
Piacevoli inserimenti di due giovani soprano, Laura Tommasucci e Jennifer Camillucci, accompagnate al piano dal maestro Genni Ferramondo. Conclusione della serata con il tradizionale bis, con il quale è stato proposto il festoso e coinvolgente “Les Grisetters “ (Si, noi siam le signorine), celebre brano de La Vedova allegra di Lehar. Una serata di piacevolissima simpatia.
Nella foto: In primo piano, il maestro Isabella Lupi e lo scrittore Ubaldo Sagripanti, dinanzi a una parte dei coristi dello Jubilate.
