VIOLENZA SESSUALE, ANCHE SE MINORENNI NON DEVONO FARLA FRANCA

stu“Chi stupra, maggiorenne o minorenne che sia, non deve farla franca”. E’ quanto sostiene il sociologo Antonio Marziale, presidente dell’Osservatorio sui Diritti dei Minori e consulente della Commissione parlamentare per l’Infanzia, sulla denuncia di violenza sessuale di gruppo ai danni di un quindicenne a Fano. La notizia in baleno ha fatto il giro della regione suscitando ovunque amarezza e stupore. Per Marziale, “il reiterarsi in ascesa di uno fra i crimini più odiosi e meno puniti è da attribuirsi, in gran parte, proprio alla convinzione di poter schivare facilmente la giustizia. E’ necessario che il legislatore provveda immediatamente a togliere di mezzo ogni possibile formula attenuante e obblighi il magistrato, davanti alla certezza del reato, a somministrare senza perdonismi di sorta la certezza della pena fino in fondo”. “E’ a queste cose che la politica deve conferire priorità – aggiunge il presidente -, non alle beghe per gli assetti di potere. Stuprare una poco più che bambina significa averle rovinato il resto dei giorni e ciò non può e non deve essere accettato. Una società che non punisce adeguatamente la violenza sessuale è una società incivile. Se gli stupratori dovessero risultare minorenni, allora – conclude – siano i genitori anche a pagare”.

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