Due giovani marocchini sono stati condannati con l’accusa di aver violentato una loro connazionale di 30 anni. Il Tribunale di Ascoli ha inflitto una condanna a dieci anni di carcere ad un 30enne, residente in città. Cinque anni e un mese di reclusione sono stati invece comminati ad un 28enne residente a Martinsicuro. Il primo, fidanzato della ragazza, è accusato di sequestro di persona, violenza sessuale, minacce, lesioni personali gravi, percosse. Violenza sessuale e minacce i reati contestati all’altro. Il fatto sarebbe avvenuto a San Benedetto del Tronto nel settembre 2010. La vittima aveva denunciato alla polizia di essere stata rinchiusa per una settimana in un casolare abbandonato dove sarebbe stata picchiata e costretta dal fidanzato a subire rapporti sessuali non solo con lui, ma anche con l’altro ragazzo. L’obiettivo era costringerla a prostituirsi e consegnare i guadagni ai due marocchini. Per minacciarla sarebbe stata utilizzata anche una pistola.