VIGILANZA IN EDILIZIA, IN PROVINCIA E’ IRREGOLARE IL 93,3% DELLE AZIENDE ISPEZIONATE

ediliziaLa presentazione ai professionisti del territorio del volume “Guida all’applicazione della Direttiva Cantieri. Un contributo ai committenti”, realizzato dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Macerata e dalla Direzione Provinciale del Lavoro di Macerata è l’occasione per fare il punto sulla attività di vigilanza in edilizia svolta dagli Ispettori del Lavoro della DPL di Macerata nei primi nove mesi dell’anno 2010, i cui risultati confermano la gravità della situazione riguardo alla tutela prevenzionistica e al sistema di organizzazione e gestione della sicurezza sul lavoro nei cantieri edili.
Ben il 93,3% delle aziende ispezionate è risultato irregolare: nei 180 cantieri nei quali si è intervenuti in attività ispettiva (con almeno un accesso) si sono trovate intente in attività lavorative 419 aziende; di queste 391 le irregolari.
Fra le irregolarità di maggior impatto rilevano, senza dubbio, quelle riguardanti le norme prevenzionistiche e, precisamente le 405 violazioni penali riscontrate con riguardo alle inosservanze in materia di: sorveglianza sanitaria (17 contravvenzioni con prescrizione obbligatoria per 27.200 euro di sanzioni), formazione e informazione (7 provvedimenti con prescrizione obbligatoria per 10.500 euro di sanzioni) e altre (fra le quali rilevano: difesa delle aperture; obblighi di verifica, coordinamento e controllo del coordinatore per l’esecuzione dei lavori; parapetti; POS, PSC e PIMUS; impianti elettrici; attrezzature non conformi: per un totale di 371 provvedimenti con prescrizione obbligatoria per complessivi 259.321 euro di sanzioni).
Rilevano, infine, anche 12 provvedimenti di sospensione dell’impresa (11 dei quali revocati per completa regolarizzazione) e 37 maxisanzioni per lavoro sommerso.

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