Vertigine e movimento per la mostra di Tullio Crali, uno dei maestri del futurismo, inaugurata venerdì all’Auditorium di Sant’Agostino a Civitanova Alta. Una vera e propria chicca nell’ambito del Futura Festival in corso di svolgimento a Civitanova. “Crali è un futurista arrivato alle soglie del terzo millennio e in molti suoi scritti emerge una visione del mondo da futurista convinto. Queste opere vanno viste proiettandosi verso l’esterno, senza cornice, non essere una finestra, ma aprendosi all’esterno”. Così ha parlato di lui il critico d’arte Stefano Papetti che ha curato la mostra con Enrica Bruni. In tanti hanno avuto parole di elogio per l’artista che con i suoi dipendi ha saputo trasmettere l’essenza del mondo del domani.