Giunge a un passaggio decisivo, dopo quasi sei anni, la proposta per la realizzazione del centro per l’autismo promosso dall’Istituto Paolo Ricci. Il percorso ha inizio nel gennaio 2021, quando viene presentata al Comune la richiesta di variante urbanistica per edificare in via Fonte San Pietro su un’area di proprietà dell’ente. Inizialmente la richiesta riguardava una potenzialità edificatoria di 3.000 mq di superficie utile lorda, che successivamente, nel dicembre dello stesso anno, viene raddoppiata e portata a 6.000 mq su due livelli fuori terra.
Nel maggio 2023 l’Istituto trasmette gli elaborati e la proposta di delibera, ora, dopo due anni e mezzo,viene portata all’ordine del giorno del Consiglio comunale. La variante coinvolge un’area complessiva di 16.506 mq e prevede un Progetto Norma su 13.626 mq, con una superficie utile lorda di 6.051 mq. La proposta comprende anche modifiche a una zona residenziale adiacente, con aumento dell’indice di utilizzazione fondiaria da 0,60 a 0,90 mq/mq, e la trasformazione di un’area pubblica da “attrezzature e impianti di interesse generale” a “servizi e attrezzature di uso pubblico”, con ulteriore potenzialità edificatoria pari a 1.101 mq.
Alla variante sono allegati i documenti previsti dalla normativa: valutazione ambientale strategica, relazione botanica, studio di impatto acustico e relazione geologica. Il vantaggio economico stimato per il Comune è di 235.806 euro.
L’iter consiliare si inserisce in un contesto politico delicato, segnato da divergenze nella maggioranza. Fratelli d’Italia ha infatti sostenuto sia la enormità della richiesta edificatoria che non si giustifica con il centro per l’autismo che con una proposta alternativa, ovvero la costruzione del centro da parte della società Civitanova 2000 nell’area ex Cecchetti, come compensazione per le opere pubbliche non realizzate, tra cui il sottopasso pedonale. Una proposta che ha trovato la non condivisione di Ciarapica e di Forza Italia, Vince Civitanova e la civica Civitanova Unica.
Tutta la problematica è seguita con attenzione anche dalle famiglie, da tanti anni in attesa di risposte concrete.


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