La chiusura della Best di Montefano (motori per cappe aspiranti) mette a rischio anche una trentina di imprese dell’indotto artigiano e di fornitura, situate tra Osimo, Castelfidardo e Recanati. L’allarme è stato lanciato dalla Cgia di Ancona, che cita aziende terziste che producono semilavorati elettromeccanici e della plastica. “Un bacino produttivo compromesso dalla fuga della multinazionale statunitense”, scrive Confartigianato.