Un rapporto di lavoro ben presto sfociato in una relazione anche se di brevissima durata. Poi la fine. Ma per Matteo Renzi 53enne commerciante d’auto, la storia non era per niente finita al punto di continuare a chiamare la donna ripetutamente a casa e al telefonino o ad aspettarla sotto casa. Ora si trova a rispondere delle ipotesi di reato di stalking, lesioni e aggressione. I fatti sarebbero avvenuti nel 2011 tra Civitanova, Porto Potenza Picena, Potenza Picena e Numana. Secondo l’accusa l’uomo avrebbe inseguita più volte con la macchina recandosi anche sul suo posto di lavoro della donna dove avrebbe parlato male di lei con i suoi colleghi. Insomma una storia trasformata in ossessione. Nel 2010 addirittura a Potenza Picena l’uomo avrebbe aggredito la donna con una spranga di ferro colpendola al braccio. La vicenda è finita in tribunale. Ora il giudice per le udienze preliminari ha rinviato l’udienza al 21 marzo. Dal canto suo l’uomo che respinge ogni addebito sostiene che le telefonate alla donna le aveva fatto per avere indietro 10mila euro che le aveva prestato.