UNA PRECISAZIONE DELL’ASSESSORE CARASSAI SU “LE QUERCE”

“La Giunta comunale – ha scritto in un comunicato Ermanno Carassai, Assessore Lavori Pubblici – ,
ha demandato al dirigente del Servizio Patrimonio di accordare la proroga di sei mesi alla cooperativa che gestiva la comunità terapeutica “Le Querce” in attesa della gara d’appalto, per scongiurare i rischi conseguenti ad una interruzione improvvisa ed immotivata del percorso di cura e per non privare il territorio di un servizio sociale e sanitario di primaria importanza.
Vista l’importanza dell’argomento, ritengo doveroso chiarire alcune informazioni, uscite anche sulla stampa locale, in modo da evitare errate interpretazioni e conclusioni non corrispondenti alla realtà.
L’Amministrazione comunale è proprietaria di un immobile situato in contrada Mornano. Il 16 dicembre del 1998 è stata stipulata una convenzione con la Asl n.8, che prevedeva la gestione in comodato gratuito della struttura per la realizzazione vincolata ed esclusiva di una comunità terapeutica per le dipendenze patologiche. Poi, l’Asur e l’Area vasta 3 hanno comunicato la volontà di non rinnovare la convezione a dicembre 2018 e l’edificio è tornato nelle disponibilità dell’Amministrazione comunale.
La Giunta municipale, preso atto che la chiusura della comunità terapeutica con la contestuale interruzione di tutti i servizi sanitari e socio assistenziali avrebbe recato un danno grave ai fruitori di tali servizi ed ai loro familiari, con i rischi conseguenti ad una interruzione improvvisa ed immotivata del percorso di cura, e privando il territorio di un servizio sociale e sanitario di primaria importanza, ha deciso per la proroga.
Quindi la Giunta ha ritenuto opportuno mantenere la destinazione attuale a comunità terapeutica (o altro servizio sociale attinente), concedendo in locazione temporanea la struttura, per il periodo di 6 mesi alla coop. che ha gestito da svariati anni il centro, in attesa dell’espletamento della gara di appalto.
Tengo a ribadire che non esiste nessun braccio di ferro tra la Giunta e i tecnici comunali. Purtroppo nel nostro Paese, le numerose direttive e gli aggiornamenti delle leggi che si susseguono continuamente hanno determinato una difficoltà di interpretazione delle norme e conseguentemente una diversa valutazione tra dirigenti.
L’unica finalità dell’Amministrazione è quella di arrivare prima possibile alla pubblicazione del bando pubblico, poiché, come tutti sanno, la Giunta stabilisce le direttive, ma i vari settori devono procedere alla predisposizione degli atti necessari. E’ opportuno che gli uffici si chiariscano tra di loro in caso di discordanti interpretazioni delle normative e ci auguriamo lo facciano con sollecitudine”.

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