UN PATTO IMPORTANTE IN FAVORE DEI GIOVANI

regione-marcheLe Marche sono la prima regione che sottoscrive un accordo su questo nuovo provvedimento “Un patto significativo sotto ogni punto di vista per sancire una collaborazione che dovrà essere sempre più concreta nella costruzione di risposte alla fascia di popolazione in questo momento più colpita dalla crisi occupazionale: i giovani. “Garanzia Giovani” a cui dal 1 maggio si sono iscritti già 2500 ragazzi ne è il presupposto operativo e tutti insieme – Istituzioni e parti sociali – si impegnano a creare le condizioni e le opportunità per rendere più “vicino” il mercato del lavoro ai giovani. Garanzia Giovani con 1 miliardo e mezzo di euro in dotazione non ha la funzione di creare direttamente posti di lavoro, ma ne ha una molto importante che è quella di accompagnare a fare le prime esperienze lavorative i nostri ragazzi, soprattutto di diminuire l’effetto scoraggiamento nella ricerca di un posto di lavoro, di farsi conoscere nelle loro competenze e attitudini dal mondo imprenditoriale. In questo particolare quadro economico in cui i dati Istat parlano del 46% di giovani italiani senza lavoro,( 36,1% nelle Marche) siamo tutti chiamati a dare il massimo impegno per dare loro opportunità di un futuro migliore.” Così l’assessore regionale al Lavoro Marco Luchetti introducendo l’incontro din Regione per la firma del protocollo di intesa sottoscritto con tutti i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali regionali CGIL, CISL, UIL; Le Associazioni datoriali regionali CONFINDUSTRIA, CONFAPI, CNA, CONFARTIGIANATO, CLAAI, CASARTIGIANI, CONFCOMMERCIO, CONFESERCENTI, CONFCOOPERATIVE, LEGACOOP, AGCI Marche, CONFPROFESSIONI, COLDIRETTI, CIA, CONFAGRICOLTURA, COOPAGRI. I Sindacati hanno sottolineato la positività di una concertazione e di un percorso comune per un obiettivo condiviso, evidenziando che le Marche sono la prima regione italiana a firmare un’intesa per favorire, attraverso la diffusione di informazioni e la valorizzazione delle sinergie tra servizi pubblici e privati, l’inserimento dei giovani nel sistema produttivo. Per Confindustria anche se ci sono timidi segnali di ripresa, occorrono sempre più strumenti per consolidare la fiducia e l’intesa di oggi ne è un segnale concreto. Da tutti è stato giudicato estremamente positivo il ruolo attivo che Garanzia Giovani e l’intesa di oggi affidano a tutte le parti sociali.
In sostanza la principale finalità dell’accordo è quella di favorire, anche mediante intese contrattuali tra imprese, rappresentanze datoriali e rappresentanze dei lavoratori, l’inserimento dei giovani nelle aziende locali con l’obiettivo di perseguire i rapporti di lavoro stabili e i contratti di apprendistato. Tra le altre attività le parti sociali si impegneranno a favorire il sostegno all’ autoimprenditorialità valorizzando le positive esperienze realizzate dalle rappresentanze datoriali e dalle istituzioni; promuovere i tirocini nelle imprese in grado di esprimere una concreta capacità formativa e/o che possano favorire effettivamente occasione di impiego futuro per i giovani; collaborare per iniziative e incontri informativi a partire da iniziative e incontri congiunti nelle scuole per favorire una comunicazione capillare e univoca sulle opportunità offerte da Garanzia Giovani.

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